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Cronaca

Minacce di morte al sindaco di Druento: c’è posto per te nelle foibe

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Gravi minacce di morte sono giunte al sindaco di Druento Carlo Vietti. Un biglietto recapitato per posta (spedito da Torino) recita: “Sindaco comunista… Nelle foibe c’è posto anche per te”.
Il riferimento è evidente al movimentato Consiglio comunale di qualche giorno fa, nel quale la giunta ha deciso di accogliere l’ordine del giorno presentato dalla consigliera di minoranza Francesca Morucchio, inviando alla commissione Toponomastica la proposta di intitolare un luogo della città ai Martiri delle Foibe e agli esuli di quelle terre.
Durante il consiglio erano anche intervenuti alcuni militanti di Gioventù Nazionale esponendo cartelli con su scritto “La foiba peggiore è l’oblio Norma Cossetto vive per sempre”.

Il presidente del Consiglio comunale, Pier Giorgio Mosso, ha inviato una nota a nome dell’intero Consiglio:

Le reazioni farneticanti a legittime opinioni di rappresentanti delle istituzioni a cui abbiamo assistito in questi giorni, nel Consiglio Comunale e nella vita del nostro paese, preoccupano non poco i consiglieri di Druento. Occupazioni e interruzioni del Consiglio comunale, insulti ai consiglieri stessi, violenze verbali rintracciabili sui social media e, in ultimo, decisamente più gravi, le minacce di morte al sindaco sono segnali di comportamenti deliranti e integralisti che devono far riflettere e indignare qualsiasi cittadino. La possibilità di esprimere le proprie idee confrontandole liberamente, anche quando contrastanti, sono conquiste del nostro Stato democratico e fondamento dell’attività del Consiglio comunale e non possono essere minacciate da nessun comportamento antidemocratico e/o criminale. Le uniche opinioni che non hanno cittadinanza né mai l’avranno nel nostro comune sono quelle rivolte ad istigare odio, minacciare e discriminare, da qualsiasi parte provengano e verso chiunque siano pronunciate. Tutto il Consiglio comunale di Druento esprime la propria solidarietà al sindaco per il grave e vile atto intimidatorio subito, condannando qualsiasi comportamento che miri a colpire la pacifica convivenza delle persone, la legalità e il libero svolgersi della vita democratica. Siamo certi che questi ignobili tentativi di trasformare il confronto e la dialettica politica in uno scontro violento e intimidatorio saranno ancora una volta sconfitti dall’attaccamento alla democrazia di tutti cittadini che credono nel valore inestimabile delle persone e delle istituzioni.

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