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In Piemonte è crollata la concentrazione di Pm10 ma non è merito del coronavirus

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Arpa Piemonte rende noto che nel primo scorcio del mese di marzo si è assistito anche in Piemonte a una complessiva diminuzione dei valori di PM10 e biossido di azoto, i due inquinanti caratteristici dei mesi invernali. Poiché nello stesso periodo sono entrati in vigore a seguito dell’emergenza coronavirus i provvedimenti più restrittivi di limitazione degli spostamenti , può risultare spontaneo pensare a un legame diretto tra i due fenomeni.

Occorre però considerare che la diminuzione dei valori di PM10 e biossido di azoto nel mese di marzo avviene ogni anno nelle regioni del bacino padano grazie al mutamento, delle condizioni meteorologiche, che con l’avvicinarsi della primavera diventano man mano sempre più favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

I due inquinati hanno inoltre origini diverse: per il biossido di azoto il traffico veicolare è di gran lunga la fonte prevalente , mentre il contributo maggiore al PM10, anche in area urbana, dalla combustione di biomassa legnosa per il riscaldamento civile, mentre il traffico occupa il secondo posto in ordine di importanza.

Le limitazioni alla mobilità entrate in vigore in questo periodo, a seguito dell’emergenza coronavirus, hanno quindi effetti diversi per i due inquinanti. Nel caso del biossido di azoto vi è unicamente un effetto di diminuzione delle emissioni complessive, legato principalmente alla riduzione del traffico veicolare (sia rispetto alla media del periodo, sia in assoluto); per il PM10 l’effetto di riduzione delle emissioni invece può parzialmente essere annullato da maggiori emissioni da riscaldamento legato al maggior numero di ore che i cittadini passano nelle loro case.

Per valutare, qualitativamente, gli effetti di quanto sopra esposto sono stati analizzati gli andamenti giornalieri delle concentrazioni di PM10 e biossido di azoto misurate nella città di Torino da una stazione di fondo (Torino Lingotto) e da una stazione di traffico (Torino Rebaudengo per il PM10 e Torino Consolata per il biossido di azoto) dal primo gennaio al 15 marzo del 2020 rispetto a quelli misurate nello stesso periodo negli anni che vanno dal 2012 al 2019.

Dettagli e approfondimenti sul sito dell’Arpa.

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