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A Zoom Torino è nato un cucciolo di ippopotamo: pesa 50 kg

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Al bioparco Zoom Torino è nato un cucciolo di ippopotamo. Era il 2014 quando è stato inaugurato Hippo Underwater, il primo habitat al mondo ad avere una vasca all’aperto con due vetrate grazie alla quali osservare gli ippopotami sott’acqua in mezzo ad oltre 2.000 pesci tropicali, un habitat che riproduce l’ecosistema del lago Malawi.

L’habitat Hippo Underwater è stato da abitato da una coppia di ippopotami, un maschio e una femmina provenienti, come tutti gli animali ospitati al bioparco, da 2 strutture zoologiche come stabilito dal programma d’interscambio dell’associazione europea EAZA: il maschio – Ze Maria – proveniente da Lisbona, che all’arrivo aveva 2 anni e pesava 545 chili e la femmina, Lisa, di 27 anni proveniente dalla Germania.

Solo da 2 anni il maschio ha raggiunto la maturità sessuale e da allora ogni anno a ZOOM tutti speravano che la coppia diventasse una famiglia, fino a pochi giorni fa quando le telecamere poste all’interno del loro ricovero notturno hanno immortalato il momento: alle 5,30 di giovedì 6 agosto, Lisa ha dato alla luce il suo cucciolo nella vasca interna della loro holding, la zona indoor che garantisce il benessere degli animali soprattutto in inverno, mantenendo una temperatura media di 18° e di 21-22° per le vasche.

Ze Maria è stato colto di sorpresa mentre dormiva e ha iniziato a guardare Lisa che invece si agitava, nuotava in modo strano per qualche minuto e, ad un certo punto, l’inaspettato, dall’acqua si vede emergere un piccolo ippopotamino. Ze Maria, inizialmente agitato per la nuova presenza, ha poi accettato il piccolo e ha lasciato mamma e cucciolo in tranquillità appartandosi e andando a mangiare in un’altra area della holding.

Una gestazione durata 8 mesi e conclusasi con un parto in acqua. Il cucciolo, infatti, è nato proprio come avviene in natura, in acque poco profonde.
Subito dopo è salito a galla per prendere aria e, già dopo poche ore, è uscito dall’acqua.

Già del peso di 50kg (e arriverà a pesarne circa 250 al termine dell’anno di allattamento) ha imparato subito a nuotare e utilizza il dorso della madre per riposarsi sulla superficie dell’acqua non riuscendo ancora a stare in apnea per più di due minuti.
Per prendere il latte, invece, si attacca alla mamma e lo fa proprio quando lei è in immersione, poppando sott’acqua per circa 20 secondi, in apnea, con narici e orecchie chiuse.

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A soli 5 giorni dalla sua nascita, il piccolo che ha un carattere molto impavido, è già uscito dalla holding e ha iniziato subito ad esplorare l’habitat da record che li ospita: il primo al mondo che riproduce l’ecosistema del lago Malawi e che ha una vasca all’aperto di oltre 180.000 lt totali e due grandi vetrate grazie alle quali è possibile proprio osservare gli ippopotami nuotare sott’acqua in mezzo ad oltre 2.000 ciclidi, pesci tropicali tipici del lago africano.

Al momento è ancora presto per stabilire il sesso del cucciolo e, per questo motivo, non gli è ancora stato assegnato un nome. Nome che sarà scelto grazie alla partecipazione dei visitatori e ovviamente dei keeper al termine di un contest che verrà organizzato al parco nelle prossime settimane.

La nascita di un cucciolo di ippopotamo, anche nelle strutture zoologiche, è un evento molto importante per la salvaguardia della specie, inserita nella lista degli animali protetti a livello globale dalla Cites, soprattutto considerando che in natura è considerata “vulnerabile”. Non ancora in via d’estinzione ma a rischio, non solo per la distruzione degli habitat naturali in Africa sub-sahariana, ma soprattutto per i bracconieri che danno loro la caccia sia per la loro carne, ma anche per l’avorio contenuto nelle loro zanne.

In Europa (dati EAZA 2017) sono ospitati circa 200 ippopotami in 78 strutture zoologiche e ogni anno nascono circa 10 esemplari in totale. Il piccolo sarà visibile sia dalla vetrata nell’habitat Hippo Underwater sia dal vetro nella piscina di Malawi Beach, una delle due spiagge esperienziali del parco che riproducono paesaggi africani.

Con il cucciolo di ippopotamo sono 25 i nuovi piccoli nati nel 2020 al Bioparco (lama, bue dei watussi, blesbock, pinguini, suricati, gazzelle, antilopi, capretti tibetane, maialini vietnamiti e una piccola di asino somalo, nascita avvenuta pochi giorni fa e importantissima a livello conservazionistico visto l’elevato rischio di estinzione della specie), importante indice del benessere degli animali ospitati.

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