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Cronaca

Torino, immunodepresso di 46 anni positivo al Covid viene mandato a casa dall’ospedale e muore dopo due giorni

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C’è un’indagine aperta per capire se un uomo di 46 anni, con una patologia che attacca i muscoli, positivo al Covid-19, avrebbe potuto essere salvato ricoverandolo e intubandolo prima di quanto è stato fatto all’ospedale Mauiziano di Torino. La direzione dell’ospedae ha ricostruito quanto accaduto. L’uomo si è presentato in pronto soccorso al Mauiziano, comunicando di essere positivo. Si fanno le veifiche del caso, i sintomi sono limitati e il paziente è giovane. L’ospedale decide di rimandarlo a casa, lo invita a prendere paracetamolo per abbassare la febbre e a contattare il medico di base.

Però il 30 è venerdì e bisognerà aspettare fino a lunedì per contattare il medico. Il sabato le condizioni dell’uomo peggiorano. Al mattino chiama il 118, ma non viene caricato, al pomeriggio torna in pronto soccorso. Questa volta i sintomi sono più evidenti e si fanno ulteriori esami. Al mattino di domenica 1 novembre viene ventilato, poi trasferito in rianimazione e intubato. Muore nel pomeriggio, a 72 ore dalla prima apparizione in pronto soccorso. Secondo l’ospedale non c’era modo di prevedere un così rapido peggioramento delle sue condizioni.

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