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Diventa aula studio un bene confiscato a Torino

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Un’ex officina usata a Torino per praticare usura è diventata, grazie alla confisca e alla restituzione sociale, un’aula studio aperta ai ragazzi. Si tratta dell’XLab, un bene confiscato in via Salgari 7/c a Torino, che dall’11 gennaio, aprirà agli studenti dalle 9 alle 18.30, dando loro un luogo dove poter studiare, in sicurezza.

Acmos, che lo gestisce, racconta l’evoluzione del luogo:

Negli anni questo luogo ha cambiato volto, fino a diventare luogo d’arte, di mostre ed eventi.
Con l’emergenza covid, purtroppo queste attività non possono essere più portate avanti e il bene è stato chiuso per molto tempo.
Oggi ci rendiamo conto che, piano piano, possiamo riprenderci pezzetti della nostra vecchia quotidianità, provando a trasformarli in un qualcosa che ci faccia star bene e che sia allo stesso tempo sicuro, garantendo la salute di tutti.
Abbiamo provato a chiederci quali fossero i bisogni del quartiere, Regio Parco, dialogando anche con i ragazzi più giovani incontrati tramite i nostri progetti nelle scuole superiori.
In un periodo in cui, purtroppo, a livello pubblico è difficile organizzare e rendere disponibili alcuni servizi, abbiamo cercato di dare risposta ai bisogni dei più giovani.
Abbiamo scelto, quindi, di aprire quel luogo per fornire un posto dove incontrarsi, studiare, avere una connessione Internet adeguata per seguire la Dad, rispettando tutte le regole e le prevenzioni necessarie.
Abbiamo anche trovato il modo per rendere l’aula studio sicura in numeri di capienza, permettendo la prenotazione a chi fosse interessato, così da riuscire a mantenere le giuste distanze di sicurezza e rispettare le politiche del governo.
Speriamo che questo sia un modo per aiutare e sostenere le esigenze del quartiere, facendo la nostra parte.
Ci vogliamo provare perché solo insieme possiamo trovare delle soluzioni ai nostri problemi.

Per info sull’utilizzo dell’aula studio si può scrivere a xml@acmos.net

E tu cosa ne pensi?

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