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Cronaca

A Novara sgominata famiglia che truffava le compagnie assicurative, oltre 60’000 euro di guadagni

Vincenzo Spinello

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Una famiglia composta da padre, madre e figlia è stata arrestata a Novara con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni delle compagnie assicurative, e sono stati rinviati a giudizio innanzi al tribunale di Novara.

La famiglia, proprietaria di una carrozzeria a Trecate, approfittando di persone che versavano di condizioni economiche precarie, ma comunque compiacenti, dal 2018, hanno simulato una moltitudine di incidenti stradali al fine di ottenere dalle assicurazioni il rimborso economico. Diverse persone coinvolte a Novara e provincia, tutte rinviate a giudizio per il reato di fraudolento danneggiamento di beni assicurati. A finire nel mirino degli agenti anche un’agenzia di pratiche auto per aver favorito il passaggio di proprietà di veicoli a favore del proprietario della carrozzeria. L’analisi dei falsi sinistri è partita nel febbraio 2019 quando una donna, ignara dell’accordo per un finto incidente stradale tra il marito ed il carrozziere, si vede recapitare una lettera da parte dell’assicurazione che chiedeva conferma dell’avvenuto sinistro.

La donna, ritenendo il tutto un falso, si è infatti recata presso l’Ufficio denunce della Questura di Novara: un’articolata attività ha portato quindi gli agenti della Polizia di Stato a scoprire una serie di sinistri simulati, con tanto di false contestazioni amichevoli che hanno evidenziato un sodalizio criminoso, e consolidato nel tempo da parte della famiglia che, forti delle conoscenze delle procedure di rimborso, prevedono, in precise circostanze, l’indennizzo diretto sul conto corrente, ha beneficiato di guadagni per oltre 60.0000€. La carrozzeria attualmente ha cessato ogni sua attività ed è sotto sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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