Sindacalista va al funerale del nonno e viene licenziato per giusta causa

Un uomo di Moncalieri, Carmelo Zacame, segretario nazionale dell’AS.SI.A.L, è stato licenziato dalla società di ausiliari del traffico per cui lavora, società di Firenze, per aver usufruito di un permesso di 5 giorni per partecipae al funerale del nonno.

Dalla documentazione inviataci risulta che Zacame ha regolarmente comunicato che avrebbe usufruito dei 3 giorni di lutto, più due in quanto il funerale si sarebbe svolto fuori regione. Al rientro al lavoro ha però consegnato il certificato di morte del defunto dal quale risulta che si trattava del nonno della moglie, quindi non suo parente diretto.

A quel punto l’azienda lo ha prima sospeso e quindi licenziato considerando leso il rapporto fiduciario tra dipendente e azienda per aver ‘deliberatamente dichiarato un falso grado di parentela’. Zacame contesta la deliberatezza del gesto e ritiene equiparabile la condizione di parentela.

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