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Torino: nel mese di aprile 2022 i prezzi al consumo per i torinesi hanno subito un aumento del +5,3% rispetto al aprile 2021

Vincenzo Spinello

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Gli indici dei prezzi al consumo di Aprile 2022 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di
imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).

Nel mese di Aprile 2022 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata
dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo
per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 109,1 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del -0,2% rispetto
al mese precedente e del +5,3% rispetto al mese di Aprile 2021 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano -0,5%
sul mese precedente e +5,6% su aprile 2021. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano INVARIATO rispetto al mese di marzo 2022 e +6,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano INVARIATO sul mese precedente e +2,2% rispetto
a aprile 2021.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,7% su base congiunturale
e +7,8% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +0,8% sul mese precedente e +5,4% sull’anno precedente,

Beni Energetici -6,2% sul mese precedente e +35,9% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +0,2% sull’anno precedente,

Altri Beni +0,1% sul mese precedente e +2,0% sull’ anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,6% su base
congiunturale e +1,7% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,2% sul mese precedente e +0,7%
sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni +0,1% sul mese precedente e -0,2% sull’anno precedente,

Servizi Ricreativi, Culturali e per la Cura della persona INVARIATO sul mese precedente e +1,9% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti +3,6% sul mese precedente e +5,4% sull’anno precedente,

Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,5% rispetto al mese precedente e +2,1% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

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