Seguici su

Fotogallery

Nick Mason’s Saucerful Of Secrets sul palco del Sonic Park

Avatar

Pubblicato

il

Ripartita l’estate dei grandi eventi per Torino ed il Piemonte, con i concerti negli stadi, prima Cesare Cremonini, poi Vasco Rossi, che salirà sul palco dello stadio Grande Torino il 30 giugno e questa sera è toccato all’apertura di Stupinigi Sonic Park 2022.

Dopo la limited edition della scorsa estate è iniziata con evento davvero prestigioso la quarta edizione nel prestigioso Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi a Nichelino. Reverse Agency, con la produzione di Fabio e Alessio Boasi, in collaborazione con le migliori agenzie italiane ha messo in piedi un cartellone veramente interessante che varia nell’offerta musicale per un festival, finalmente senza limitazioni e in libertà.
È stata la volta di Nick Mason, storico batterista dei Pink Floyd, con il suo progetto Nick Mason’s Saucerful Of Secrets, affiancato da Gary Kemp (quello degli Spandau), Lee Harris, dal tastierista Dom Beken e dal bassista Guy Pratt, che ha suonato coi Pink Floyd e con David Gilmour.

Mason ha il merito di recuperare canzoni spesso ignorate dai suoi storici sodali, Roger Waters e David Gilmour nei loro grandi concerti, con la capacità d’interpretarle con semplicità e leggerezza. Nel complesso sono classe e mestiere a sopperire alla mancanza di “giovinezza” per portare sul palco il repertorio dei primi Pink Floyd, caratterizzato dalle creazioni di quel genio e sregolatezza che era Syd Barret, a cui dedica un ricordo durante lo show. Una grande produzione capace di adattare uno show così particolare ad una location come quella della palazzina di caccia di Stupinigi.

Tra i brani dei primi storici album dei Pink Floyd, un’occasione più unica che rara per immergersi in quelle atmosfere psichedeliche, esaltate dai colori ipnotici proiettati dall’enorme ledwall e dalla vena musicale e vocale di Kemp e Pratt, su pezzi ormai diventati leggende come “Atom Heart Mother”, “Astronomy Domine”, “Vegetable Man”, ”If”, “Burning Bridges”, “Echoes”, “A Saucerful of Secrets”, solo per citarne alcuni. Nick, sapiente direttore di orchestra ma che non ha perso il vizio di pestare su tamburi, ci dimostra ancora una volta che il rock e la psichedelica ancora vivono, a distanza di cinquant’anni e questa sera con una specie di macchina del tempo abbiamo potuto riviverli pienamente.
Al Sonic Park di Stupinigi arrivano prossimamente Elisa e poi Zucchero, il posto è sempre magnifico, la serata fresca.

Foto e report Paolo Pavan/QP.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv

Dalla home

adv

Facebook

adv