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Cronaca

A processo medico accusato di aver certificato finte positività al COVID-19 per far ottenere green pass

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Silvio Boggio, medico 68enne che esercita a Gressoney è accusato dalla procura di Aosta per i reati di falsità materiale e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in quanto la primavera scorsa avrebbe certificato la positività al COVID-19 di quattro pazienti, che non hanno mai contratto il coronavirus, nell’intento, secondo l’accusa, di procurare green pass rafforzati da guarigione. Boggio, originario di Fiorano Canavese, nel torinese, opera come medico di assistenza primaria in diversi ambulatori comunali della Valle del Lys.

L’interrogatorio davanti al Gip è fissato per il 4 luglio prossimo in cui verranno valutate le posizioni del medico dopo le indagini di polizia coordinate dal pm Luca Ceccanti. L’avvocato difensore, Marco Bich si dice “fiducioso che il dottore potrà chiarire la sua posizione”.

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