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Dove comprare un biglietto Gtt a Torino dopo le 19.30

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Cosa succede se siete senza biglietto del bus a Torino in pieno centro, sono passate le 19.30 e dovete rientrare a casa? L’operazione è più complessa del previsto e quella che segue è l’esperienza del vostro cronista che, trovandosi in piazza Castello, nel cuore del centro di Torino sabato 23 luglio, alle 19.31 ha dovuto affrontare un’inattesa serie di peripezie.

Le tabaccherie di via Garibaldi stavano tirando giù le serrande e i distributori automatici relativi riforniscono il passante solo di sigarette, tabacco e – i più avanzati – di prodotti a base di cannabis. L’edicola di piazza Castello, sempre che venda biglietti, le serrande le ha già abbassate.

Stupito che i negozi del centro chiudano alle 19.30 il cronista si accinge ad affrontare via Roma, sperando in miglior sorte. Anche qui però tabaccherie e possibili rivendite sono già chiuse. C’è però un obiettivo sicuro: Porta Nuova. Al cronista tocca passeggiatina sotto il sole ancor caldo della sera – protetto dai portici torinesi – ma in stazione sarà tutto aperto. Errore!

A Porta Nuova le tabaccherie sono due, ma entrambe hanno già chiuso. Ci sarebbe anche l’ufficio di Gtt per il pubblico, ma quello ha chiuso alle 15.40. Che fare?

Al cronista non viene in mente il distributore automatico della metropolitana ma ha l’illuminazione decisiva: deve prendere il 4, su cui è sicuro ci sia la macchinetta per fare il biglietto a bordo. Si rassegna al mai chiarito sovraprezzo ed a pagare 1.70 la corsa fino a casa e sale sul moderno e affollato mezzo, dove l’aria condizionata scarseggia o non riesce ad abbassare a sufficienza la temperatura resa torrida dal mix di sole, vetrate e corpi accaldati.

Sul 4 l’ultima sorpresa. Il cronista ha una sola moneta da 2 euro e la macchinetta – come mostra la foto – non dà resto. Il viaggio di ritorno verso Mirafiori viene a costare 2 euro. Amen.

Conclusioni. Immagino che Gtt abbia un’app con la quale è possibile acquistare biglietti in qualsasi istante del giorno e della notte. Probabilmente se fossi sceso in metropolitana in stazione sarei riuscito a fare il biglietto alle macchinette atomatiche, ma sono entrambe soluzioni non adatte ad un pubblico di utenti anziani, ai quali azienda trasporti e comune di Torino dovrebbero semplificare e non rendere più difficili le cose.

Ipotesi improvvisate di soluzioni. Tabaccherie o edicole aperte può essere complicato ma una macchinetta a bordo di ogni mezzo, che dia il resto e non abbia sovraprezzo potrebbe non essere una follia insensata.

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