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I piccoli pazienti dell’ospedale Regina Margherita in visita a Zoom Torino

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Si è svolta ieri pomeriggio la prima visita “live” al bioparco ZOOM Torino dei piccoli pazienti del Regina Margherita – reparto di oncoematologia pediatrica, attività prevista dal progetto Hippo Energy, ideato e sostenuto dalla Fondazione ZOOM, impegnata nel promuovere la ricerca scientifica e nel creare collaborazioni proattive con differenti realtà al fine di migliorare la connessione tra comunità e natura, in collaborazione con Città della Salute di Torino e UGI ODV.

Un anno di iniziative, organizzate da “remoto” per i pazienti del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, che hanno avuto l’obiettivo di offrire benessere psico-fisico ai giovani pazienti ricoverati tramite momenti ludico-educativi in grado di alleviare il periodo di ospedalizzazione e terapia e, al contempo, analizzare e valutare gli effetti benefici che queste attività possono portare.

Il progetto, nato con l’installazione in reparto di un acquario contenente decine di pesci ciclidi africani, si sviluppa in 3 fasi:
1. collegamenti streaming con il Parco, durante i quali i bambini hanno potuto scoprire gli animali seguendo i racconti live tenuti dei keeper (al momento sono stati organizzati 10 incontri online)
2. La visita al bioparco ZOOM, di pazienti in terapia o a fine terapia, in accordo con i medici, solamente quando le condizioni fisiche dei pazienti lo consentano
3. la presenza fisica, in Ospedale e presso Casa Ugi, della keeper ZOOM Gaia Riscossa che ha coinvolto i bambini nelle differenti attività.

Ieri ha quindi avuto luogo la 2° fase: 16 piccoli pazienti (attualmente in terapia), hanno potuto visitare il bioparco accompagnati dai familiari, dagli educatori di UGI ODV e dai medici che li seguono nel percorso della malattia e nelle cure quotidiane, e finalmente vedere da vicino quello che, nei mesi passati, avevano vissuto solo a distanza.

Un’esperienza che li ha trasportati nel mondo degli animali e gli ha permesso di avvicinarsi davvero molto, con grande stupore ed emozione, a lemuri, giraffe pinguini e gli altri ospiti del parco.

La malattia di un bambino rappresenta sempre un evento destabilizzante nell’equilibrio familiare, a cominciare dalla perdita della quotidianità che coinvolge mamma, papà, fratelli, nonni. La malattia oncoematologica assume aspetti ancora più importanti e per diverso tempo stravolge l’organizzazione della vita del bambino o del ragazzo che invece viene regolata solo dalle terapie e dai ricoveri. In questi momenti tutta la famiglia deve essere aiutata ad affrontare prove che richiedono grande coraggio e pesanti sacrifici.

I volontari UGI da più di 42 anni affrontano questa malattia ponendosi accanto al giovane paziente ed ai suoi genitori, sostenendoli in tutti i modi: in presenza durante i ricoveri in reparto; fornendo aiuti economici quando necessario; contribuendo alla ricerca scientifica ed alla cura dei tumori pediatrici; offrendo gratuitamente ospitalità presso Casa UGI a chi proviene da fuori Torino e necessita di un alloggio nelle vicinanze dell’ospedale. Inoltre, con l’avvio di UGIdue nel 2020, offre ai pazienti fuori terapia ed alle loro famiglie uno spazio dedicato per poter recuperare quella dimensione psicosociale fondamentale per il ritorno ad una normale quotidianità, accompagnati, se necessario, anche in percorsi di riabilitazione psicomotoria nella palestra di UGIdue.

Il progetto Hippo Energy proseguirà nei prossimi mesi con continuità e, oltre a proporre incontri a distanza, organizzerà incontri in reparto e presso Casa UGI, sempre dopo parere positivo dei medici e della direzione ospedaliera. Inoltre si stanno studiando nuove esperienze da far vivere ai piccoli pazienti in modo da supportarli sempre più attivamente nel loro percorso di terapia.

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