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Esplosione rock con la PFM al Colosseo

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Cinquant’anni ma sembra che abbiano iniziato ieri a dipingere musica. Mercoledì 17 novembre al Teatro Colosseo di Torino la PFM, la “meglio” storia della musica prog italiana ed internazionale, la Premiata Forneria Marconi, ha incendiato il palco.

Il clima è tranquillo, l’evento è sold out e in platea l’età media, per forza di cose, è più alta del solito ma niente come la musica può in un attimo cancellare le distanze del tempo come ribadisce anche lo scatenato Franz Di Cioccio, 1972-2022, appunto 50 anni di PFM e non sentirli!

Iniziano subito con il botto con Mondi Paralleli, il brano di apertura dell’ultimo album, Ho sognato pecore elettriche. La qualità tecnica è eccelsa, Franz si divide come sempre tra la batteria e il microfono, si scatena sul palco e ci fa tornare negli anni ‘70 con quella bandana e quell’aria scanzonata che grida libertà e che tutti sembrano accogliere. Su Transumanza jam cede il microfono a Patrick Djivas: inizia la jam, l’emozione che li ha spinti ad andare avanti negli anni, quello che i veri musicisti sentono vibrare nelle vene. Proseguono con Impressioni di settembre e un’onda emotiva invade la sala. Pelle d’oca sulla danza dei cavalieri, tratta dal Romeo e Giulietta di Sergei Prokofiev e riarrangiata in chiave prog. Franz di Cioccio si scatena, danza e coinvolge il pubblico a suon di rock. La PFM chiude il concerto con un tributo all’amico Fabrizio De André, con due canzoni che loro stessi riarrangiarono per quei concerti che rimasero scolpiti nella storia.

In apertura Barock Project band scelta direttamente dalla PFM tra i gruppi del panorama del nuovo prog internazionale. Dimostrano di poterci stare su quel palco e di reggere bene l’impatto del live, la qualità dei musicisti è alta e la personalità di Luca Zabbini trascina le persone.

Un sentito grazie alla PFM per questa serata memorabile: Franz Di Cioccio (batteria, percussioni e voce), Lucio Fabbri (violino, tastiera e chitarra), Roberto Gualdi (batteria), Patrick Djvas (basso), Marco Sfogli (chitarra), Alessandro Scaglione (tastiere), Luca Zabbini special guest.

Scaletta:

Mondi paralleli

Umani alieni

Transumanza jam

Il respiro del tempo

Impressioni di settembre

Il banchetto

Dove… quando… parte I

La carrozza di Hans

Photos of Ghosts

Quartiere otto

Cyber Alpha

Harlequin

Romeo e Giulietta: Danza dei cavalieri (Sergei Prokofiev cover)

Mr. 9 Till 5

Alta Loma 5 Till 9

Guillaume Tell Ouverture (Gioachino Rossini cover)

Celebration

Encore:
Volta la carta (Fabrizio De André cover)

Il pescatore (Fabrizio De André cover)

 

Foto e report: Sara Arrabito

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