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Alessandria

PD Casale: relazioneremo alla città su accidenti e incidenti di AMC, l’Azienda Multiservizi Casalese

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Riceviamo e pubblichiamo un comunictao del Direttivo del Circolo PD di Casale Monferrato:

In questi ultimi mesi si sono susseguiti innumerevoli e gravi segnali di un progressivo appannamento della funzione di AMC, l’Azienda Multiservizi Casalese con oltre 60 milioni di fatturato, quale solido punto di riferimento per la Città ed il Territorio.

AMC Spa, per decenni fiore all’occhiello e modello di sana e virtuosa gestione del bene pubblico locale, nonché solida ed affidabile Società di servizi pubblici per Casale ed il Monferrato.

Non occorre ricordare il progressivo e forte sviluppo di AMC Spa che, nel corso del tempo, ha saputo coinvolgere anche il Territorio con accordi proficui sul tema riscaldamento, energia, trasporti, acqua, tale da consentire ai Comuni soci, in primis a Casale Monferrato, di “fare cassa” in momenti non facili.

Come principale forza di opposizione della Città, questa situazione di progressivo scadimento della “governance” di AMC Spa nel suo complesso ci preoccupa grandemente.

Inimmaginabili nel passato l’inanellarsi senza fine di problematicità ricorrenti a cui abbiamo assistito in questi mesi e definite accettabili, accadute più o meno colpevolmente e a cui non si riesce a dare soluzioni credibili: dal “pasticciaccio” di Energica, con quanto ne consegue sotto il profilo della stabilità societaria; alla crisi dei condomini (quanto subita o quanto improvvidamente trascurata?); dal conflitto sul fronte idrico con l’ATO di riferimento; al proliferare di costose consulenze esterne più o meno credibili e giustificate.

Tutto questo succedersi di “accidenti” ed “incidenti”, sui quali avremo modo di relazionare in modo approfondito alla Città nelle prossime settimane, provoca un ovvio danno societario, un imbarazzante conflitto tra i diversi livelli di governo della Società, un serie depauperamento del valore e della funzione della Partecipata, che colpisce in primis gli Utenti e dunque la Cittadinanza.

Non bastasse tutto questo, assistiamo con incredulità all’attacco scomposto e istituzionalmente censurabile del Presidente di Energica (partecipata al 100% di AMC Spa) nei confronti di Rappresentanti delle Istituzioni locali, inaccettabile ed indifendibile: rappresentanti dei Soci a cui Egli deve il proprio stipendio di Presidente di Azienda pubblica partecipata.

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