Seguici su

Cultura

Torino: pubblicato il bando per le Green Communities

Il presidente Cirio e il vicepresidente Carosso: “Un’altra opportunità per lo sviluppo delle montagne del Piemonte”

Alessia Serlenga

Pubblicato

il

Regione Piemonte

TORINO – È stato pubblicato il bando della Regione Piemonte che consentirà la realizzazione delle “green communities”, ovvero le comunità locali che si coordinano per valorizzare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono (acqua, boschi e paesaggio) e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane. La dotazione finanziaria ammonta ad oltre 9,2 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo delle Montagne italiane (FOSMIT). Gli enti capofila del bando saranno le Unioni montane, che potranno ricevere un contributo minimo di un milione di euro e uno massimo di due milioni di euro per interventi finalizzati alla gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche, alla produzione di energia da fonti rinnovabili locali, allo sviluppo di un turismo sostenibile, alla costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna, all’efficienza energetica, all’integrazione intelligente degli impianti e delle reti ed allo sviluppo sostenibile delle attività produttive. Ogni “green community” deve obbligatoriamente comprendere il territorio di almeno 10 Comuni, garantire la contiguità territoriale ed essere costituita per almeno l’80% da Comuni classificati montani o parzialmente montani. Le domande di candidatura dovranno essere presentate entro le ore 12 del 31 luglio 2023. Le “green communities” e le strategie territoriali da esse realizzate costituiranno strumenti efficaci per l’attuazione degli obiettivi della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile del Piemonte e della Strategia di sviluppo sostenibile della montagna.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *