Seguici su

Piemonte

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale: in Piemonte 400mila posti di lavoro a rischio

Circa 400mila lavoratori considerati a rischio nella nostra regione

Alessia Serlenga

Pubblicato

il

Torino – La rivoluzione dell’intelligenza artificiale è giunta alle porte. Se ne discute sempre più spesso in termini allarmistici, in relazione alla scomparsa di posti di lavoro e professionalità. In Piemonte i numeri sono ancora molto variabili. Secondo uno studio condotto dall’ufficio statistica di Confartigianato Torino, insieme a Città Metropolitana, sono circa 400mila i lavoratori considerati ad alto rischio nella nostra regione. Vale a dire poco più di uno su quattro. Nello specifico, l’indagine parla di 49.160 imprese (il 14,8%) in Piemonte che verranno investite brutalmente dall’arrivo dell’intelligenza artificiale. I dati parlano chiaro: gli amministrativi e tutti coloro che svolgono un lavoro di ufficio saranno i primi a essere penalizzati. Particolarmente sensibile all’impatto della rivoluzione artificiale sarà il capoluogo, con 24.945 aziende appese a un filo. Segue la provincia di Cuneo, con il 15,8% di imprese a rischio.

Nel frattempo, nell’arco dei prossimi tre anni, il 12% della forza lavoro dell’industria piemontese, andrà in pensione. La rivoluzione è già cominciata.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *