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A Torino nuove modifiche ai regolamenti sui dehor nelle aree della movida

Le modifiche riguardano alcuni aspetti legati in modo particolare alle nuove aperture e alle modalità di gestione di locali ed esercizi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Torino – Prosegue l’attuazione del piano sperimentale di governo della notte definito e avviato dalla Città. La Giunta Comunale nella seduta di questa mattina, con tre differenti delibere proposte dall’assessore al Commercio Paolo Chiavarino e dall’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero, ha apportato alcune modifiche ai regolamenti 329 “Regolamento per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici”, 388 per la “Disciplina dell’allestimento di spazi e strutture all’aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione” e all’articolo 8 bis del “Regolamento di Polizia Urbana”.

Zone interessate

Le modifiche riguardano alcuni aspetti legati in modo particolare alle nuove aperture e alle modalità di gestione di locali ed esercizi commerciali nelle zone di San Salvario, Santa Giulia, Vanchiglia e tra piazza Vittorio e corso Regio Parco.

Nuove direttive

In queste aree i nuovi esercizi commerciali che apriranno non potranno avere una superficie al loro interno inferiore a 75 metri quadrati (anziché gli attuali 50). Ciò naturalmente a beneficio del poter ospitare la clientela all’interno, specie nelle ore più tarde, riducendo così l’impatto acustico. La norma non sarà retroattiva ma riguarderà l’apertura di nuovi insediamenti o il trasferimento di attività all’interno delle aree individuate dalla sperimentazione.

La Città potrà inoltre individuare zone interessate da un afflusso particolarmente rilevante di persone e, in esito ai dati rilevabili dalle attività di monitoraggio, gli orari di chiusura delle attività possano essere anticipati, anche in modo differenziato all’interno della medesima area, al fine di riportare entro i limiti della soglia di tollerabilità notturna le emissioni delle fonti di rumore.

Assistenza alla clientela

Sempre secondo le modifiche approvate, i gestori dovranno, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni, dotarsi di personale appositamente formato per l’assistenza alla clientela, secondo un protocollo operativo concordato con le associazioni di categoria, che garantirà maggiore attenzione al rispetto degli obblighi di legge in materia di somministrazione di alcolici.

I titolari, inoltre, dovranno apporre in modo visibile all’ingresso dell’attività l’indicazione della capienza massima di persone consentita all’interno dei dehor. Previsto anche l’obbligo, per gli esercenti, di utilizzare contenitori per bevande ‘a perdere’ che rendano identificabile la provenienza.

Le delibere varate oggi dalla Giunta passeranno all’esame del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva. Nel frattempo proseguirà l’attività di monitoraggio delle presenze e valutazione dell’impatto acustico negli spazi aperti. I dati raccolti costituiranno la base per disciplinare l’applicazione di quanto previsto dai nuovi regolamenti

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