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Cronaca

Azienda di mobili torinese accusata di vendita non certificata ad enti pubblici

La mobilia sarebbe stata venduta con certificazioni di conformità dei beni artefatte.

Elena Prato

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Torino – Un’azienda torinese, operante nel settore della produzione e commercializzazione di mobili e arredi, è stata accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato e frode nelle pubbliche forniture ed è attualmente indagata per la vendita di circa 1600 mobili d’arredo, tra cui armadi, scrivanie, tavoli e sedie.

 

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato un valore complessivo di circa 600mila euro in denaro e beni immobili dell’azienda in questione, la quale avrebbe presentato certificazioni di conformità dei beni artefatte in sede di gara, inducendo così in errore gli enti interessati. Sarebbero state vittime della truffa il Comune e il Politecnico di Torino, l’Asl To3, la Regione Lazio e l’Università degli Studi di Trieste.

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