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Piemonte

Stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in tutto il Torinese

Dal 15 settembre dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19

Sandro Marotta

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Torino – Dal 15 settembre sarà vietata la circolazione dei diesel Euro 5 a Torino e in quasi tutto il torinese: questa la decisione della Regione Piemonte , anticipata di due anni rispetto al previsto (2025). Il blocco, che  riguarderà anche i Comuni di Alessandria, Casale, Valenza, Tortona, Ovada, Acqui e Novi, partirà dal 15 settembre ed resterà in vigore fino al 15 aprile ’24.  Gli orari saranno dalle 8 del mattino alle 19, dal lunedì al venerdì.

La decisione ha fatto storcere il naso all’opposizione, non per il provvedimento in sé, ma per la sua relazione con altri decreti, per esempio quello sul bonus per l’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico. “É trascorso un mese e mezzo – commenta Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale – dall’introduzione del “Bonus” per sostenere l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale. Da allora del Bonus non si è avuta notizia alcuna. Così come non si è avuta notizia alcuna dei fondi destinati a incentivare la rottamazione e sostituzione dei veicoli più vecchi. In compenso è arrivata la notizia del “blocco” dal 15 settembre anche per gli euro 5 diesel. Una misura annunciata e spiegata dall’assessore Matteo Marnati. Evidentemente Cirio preferisce rimanere silenzioso quando si tratta di dare “buone notizie” come quelle relative al divieto di circolazione.”

Dall’altro canto, in una prima risposta, Cirio ha sostenuto si tratti dell’obbligo imposto dalla normativa europea. In effetti la Corte europea di giustizia, nel 2022, aveva condannato l’italia per non aver rispettato i “valori limite annuali sulla concentrazione di biossido d’azoto nell’atmosfera”. Quindi il governo aveva deciso di anticipare le misure dirette alla riduzione dei suddetti valori.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Avatar

    francesco

    20 Agosto 2023 at 18:59

    Chi non potrà permettersi l’acquisto di nuova auto ce l’ha nel culo? A questo punto si può non pagare il bollo auto

  2. Avatar

    Alberto

    21 Agosto 2023 at 16:41

    La solita stangata sugli automobilisti! Chissa’ perche’ l’emergenza arriva sempre una settimana dopo l’accensione dei riscaldamenti, eppure in primavera/estate le auto circolanti sono molte di piu’ che in inverno…Ma pensassero a stabilire bene le cause dell’inquinamento ed a prendere provvedimenti che non siano solo e sempre il tartassamento verso gli automobilisti!

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