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Cronaca

Producevano crack in casa, due arresti a Torino

Fermato in centro con 55 involucri termosaldati contenenti crack

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Torino – La Polizia di Stato ha tratto in arresto a Torino due persone gravemente indiziate di violazione della legge sugli stupefacenti.

Durante l’attività di controllo del territorio, personale della Squadra Volante ha notato in Piazza Paleocapa un uomo che, alla vista della pattuglia di polizia, si è dimostrato particolarmente nervoso e agitato. A seguito della perquisizione effettuata sul posto, venivano rinvenuti addosso al soggetto, un ventiquattrenne, 55 involucri termosaldati contenenti crack. Accertamenti svolti nell’immediatezza consentivano agli operatori di individuare con un grande margine di sicurezza un alloggio sito in Corso Regina Margherita dove era verosimilmente domiciliato un secondo uomo responsabile di aver venduto al primo lo stupefacente.

Infatti, all’interno di un alloggio abitato da un trentunenne, i poliziotti rinvenivano, nascosto dentro una scarpa, un sacchetto di plastica al cui interno erano presenti 55 involucri termosaldati contenenti crack, del tutto simili a quelli rinvenuti addosso al primo fermato.

Inoltre, venivano anche rinvenuti dei frammenti di crack all’interno di una tazza in ceramica, poggiata sui fornelli del piano cottura, risultante ancora tiepida e con all’interno un coltello da cucina sporco della medesima sostanza, nonché materiale vario utile al confezionamento dello stupefacente. A carico del trentunenne veniva, infine, sequestrata la somma di denaro contante di 2.675 €.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi, il secondo uomo è stato arrestato per fabbricazione, spaccio e detenzione di sostanza stupefacente, il primo per detenzione ai fini di spaccio.

I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

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