Seguici su

Cronaca

Frana sopra Nibbio nel Verbano, altro materiale potrebbe staccarsi

Da un primo esame visivo sembrerebbero necessitare ancora pratiche di disgaggio e messa in sicurezza in quanto parrebbe che la zona non sia del tutto in sicurezza e altro materiale potrebbe quindi distaccarsi dalla parete

Avatar

Pubblicato

il

Verbania – Nelle prime ore del mattino di lunedì 28 agosto si è verificato un movimento franoso che ha interessato il versante sovrastante l’abitato di Nibbio. La frana è stata caratterizzata da un distacco di materiale roccioso, posto ad una elevata altezza, che è caduto violentemente a terra occupando il vallo protettivo sottostante, alla base della parete rocciosa.

Alcuni componenti del Comitato CBO, hanno effettuato immediato sopralluogo a verifica, accompagnando anche il Sindaco del Comune di Mergozzo prontamente intervenuto sul posto. Da un primo esame visivo sembrerebbero necessitare ancora pratiche di disgaggio e messa in sicurezza in quanto parrebbe che la zona non sia del tutto in sicurezza e altro materiale potrebbe quindi distaccarsi dalla parete: necessiterà sicuramente anche un intervento di esperti per valutare opportunamente.

“Il versante montano che sovrasta le ultime frazioni a Nord del Comune di Mergozzo fino a buona parte della confinate località Cuzzago, ribadisce il Comitato CBO, è meritevole di un attenzionamento continuo e particolare, proprio per questi fenomeni piuttosto ricorrenti, testimoni evidenti di un versante tutt’altro che stabile”.

Il Comitato CBO, a beneficio dei residenti di Nibbio, mettendosi a disposizione del Sindaco di Mergozzo per ogni collaborazione ritenuta necessaria, invita le altre Istituzioni del territorio ad intervenire a collaborazione con il Comune nel favorire una pronta messa in sicurezza nonché nel monitoraggio del versante, a tutela di ogni danno,
diretto o indiretto, a persone o cose.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *