Economia
A Pinerolo un nuovo Regolamento per il contrasto all’evasione da parte delle attività commerciali e produttive
Il regolamento ha l’obiettivo di abbattere l’evasione e stabilisce che un’impresa o attività si trova in una situazione di irregolarità tributaria quando ha un debito totale con il Comune superiore a € 1.000,00 per il mancato pagamento dei tributi locali
PINEROLO – È entrato in vigore il nuovo Regolamento per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali da parte delle attività commerciali e produttive, approvato il 27 settembre dal Consiglio Comunale di Pinerolo. Il mancato pagamento dei tributi locali è in continua crescita, come evidenziato dal costante incremento del fondo svalutazione crediti presente nel bilancio del Comune di Pinerolo. Il regolamento, portato a termine dal consigliere comunale delegato Christian Bächstädt Malan insieme agli uffici comunali, ha l’obiettivo di abbattere l’evasione e stabilisce che un’impresa o attività si trova in una situazione di irregolarità tributaria quando ha un debito totale con il Comune superiore a € 1.000,00 per il mancato pagamento dei tributi locali, ovvero IMU (immobili), Tassa Rifiuti (TARI), Tassa Occupazione Suolo Pubblico (TOSAP) e Imposta Comunale sulla pubblicità (ICP).
Più nello specifico, in caso di avvio attività, chi si trova a richiedere una nuova licenza, autorizzazione, concessione, dovrà dimostrare di essere in regola con il pagamento dei tributi locali esibendo le quietanze e le ricevute di pagamento. In caso contrario non potrà ottenere il permesso per l’apertura.
Cosa prevede il regolamento
Per quanto riguarda le attività commerciali o produttive di beni e servizi già titolari di licenze, autorizzazioni, concessioni che si trovano in una situazione di irregolarità tributaria, avranno 30 giorni per la regolarizzazione della loro posizione. In caso di mancata regolarizzazione nei 15 giorni successivi, viene emesso il provvedimento di sospensione delle licenze per l’esercizio dell’attività per un periodo di 90 giorni, trascorsi i quali viene disposta la decadenza/revoca dei permessi con successiva chiusura dell’attività. Per quanto riguarda le modalità di regolarizzazione, il debito con il Comune di Pinerolo non dovrà essere saldato in un unico pagamento e i contribuenti morosi potranno concordare piani di rateazione. Tuttavia, il solo mancato pagamento di una rata fa ritornare il contribuente nella posizione di irregolarità tributaria ai fini dell’applicazione del regolamento.
Per Francesca Costarelli, assessora allo sviluppo economico della Città di Pinerolo: “Il regolamento risponde a un principio di equità. Sono tante le imprese che pagano i tributi, anche con sacrificio, e magari lavorano nello stesso settore di aziende che evadono da anni e che hanno accumulato debiti importanti con la Città. In questo senso, evadere i tributi è una forma di concorrenza sleale nei confronti di quelle realtà che sono in regola con i pagamenti. Il Comune di Pinerolo negli ultimi anni ha cercato di venire incontro alle imprese, lo testimonia il fatto che durante il periodo del covid, nel 2020, le utenze NON domestiche coinvolte nel lockdown hanno avuto riduzione del 15% o 25% a seconda della categoria merceologica, con 290.000 € messi a bilancio dal comune a copertura. In questo contesto il regolamento è tutt’altro che una “caccia alle streghe”: chi si trova in una posizione debitoria ha il tempo di regolarizzarsi attraverso un piano di rientro per il debito accumulato e non incorrerà nella sospensione delle licenze se comincerà a pagare a rate”.
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