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Nel carcere di Torino ci sono 1400 detenuti, ma la capienza è di 1000

Anche l’organico di Polizia Penitenziaria è sotto dimensionato: circa 700 agenti rispetto ad una pianta organica prevista di circa 900 unità

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TORINO – Come ogni anno il Partito Radicale ha promosso in occasione del Natale visite di proprie delegazioni nelle carceri italiane. A Torino la vigilia di Natale una delegazione del Partito Radicale, dell’Associazione Marco Pannella e dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) ha visitato il Carcere Lorusso e Cutugno.

“La situazione nel carcere torinese resta molto difficile. – dice Mario Barbaro – Il sovraffollamento è molto elevato (presenti poco meno di 1400 detenuti su una capienza regolamentare di circa 1000, dato pressochè stabile nella sua gravità rispetto alle ultime rilevazioni). Anche l’organico di Polizia Penitenziaria è sotto dimensionato: circa 700 agenti rispetto ad una pianta organica prevista di circa 900 unità. Da questi numeri (e dal generale contesto di situazione di degrado delle celle e degli ambienti di detenzione) si comprende bene il difficilissimo compito che la Polizia Penitenziaria deve affrontare ogni giorno. Solo quest’anno sono una quarantina le aggressioni fisiche ai danni del personale. In questo contesto così difficile la via maestra resta quella della politica. Auspichiamo una stagione di riforme che possa aprire la strada alla risoluzione di molti problemi affrontandoli alla radice per far vivere il dettato della carta costituzionale.”

La delegazione era composta da Mario Barbaro (componente della Segreteria del Partito Radicale), dall’Avv. Alberto Del Noce (Vice Presidente Unione Camere Civili Italiane), dall’Avv. Roberto Capra (Presidente Camera Penale Piemonte e Valle d’Aosta), Claudio Desirò (segretario di Italia Liberale e Popolare), On. Alberto Nigra (Presidente di Piemonte Libertà) e da giovani avvocati dell’AIGA.

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