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Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, da Invimit e Regione Piemonte operazione da oltre 17 mln di euro

L’obiettivo principale dell’iniziativa è valorizzare il portafoglio immobiliare della Regione attraverso l’affitto, la vendita o la ristrutturazione degli edifici apportati al Fondo

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – Invimit SGR, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e Regione Piemonte annunciano oggi il conferimento al Fondo i3-Sviluppo Italia (Comparto Regione Piemonte) di sei immobili a Torino.

Alla conferenza stampa, che si è svolta nella storica Villa Javelli, hanno partecipato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore al Patrimonio della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, il Presidente di Invimit SGR, Nuccio Altieri, e l’Amministratore delegato di Invimit SGR, ⁠Giovanna Della Posta.

I sei immobili oggetto dell’operazione, tutti localizzati a Torino, sono

  • Villa Javelli in via Petrarca 44
  • Villa Gualino in via Settimio Severo 65
  • agli edifici in Corso Bolzano 44, Via Principe Amedeo 17, Corso Principe Eugenio 36 e Via Garibaldi 4.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è valorizzare il portafoglio immobiliare della Regione attraverso l’affitto, la vendita o la ristrutturazione degli edifici apportati al Fondo, sulla base delle condizioni espresse dal mercato, di concerto con l’ente e con i partecipanti del Fondo. Oltre a permettere la valorizzazione di diversi edifici, l’iniziativa è anche particolarmente strategica sotto il profilo economico, in quanto garantirà alla Regione un immediato ritorno finanziario e la partecipazione, pro quota, agli utili dei percorsi di valorizzazione che saranno individuati per i singoli immobili. Il comitato di gestione del Fondo è composto da tre membri, di cui due rappresentati della Regione Piemonte.

“Con questo accordo la Regione attiva una modalità di gestione innovativa, sia del proprio patrimonio immobiliare sia della sua valorizzazione, grazie al contributo professionale e all’esperienza di Invimit. La Regione non è un’agenzia immobiliare e ha il dovere di gestire il proprio patrimonio con oculatezza e preservando le risorse pubbliche.

L’abbiamo realizzato con il trasloco al Grattacielo Piemonte, che garantisce ogni anno un risparmio tra gli 11 e i 18 milioni di euro, l’abbiamo fatto con il palazzo di piazza Castello, ceduto alla Corte dei Conti e quindi rimasto nel patrimonio pubblico, e lo facciamo ora con questi immobili”, dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore al Patrimonio, Andrea Tronzano.

“L’operazione che abbiamo realizzato con la Regione Piemonte è la testimonianza che la collaborazione pubblico-pubblico può generare iniziative di alto valore sociale ed economico”, ha commentato Giovanna Della Posta, Amministratore Delegato di Invimit SGR. “Dopo una proficua interlocuzione, supporteremo il Presidente Cirio e tutta la sua squadra nella valorizzazione e nella riqualificazione del patrimonio immobiliare della Regione, affinché questo possa rappresentare non solo una risorsa a livello locale, ma anche un elemento di attrazione di capitali, risorse aggiuntive – sia nazionali che internazionali – in grado di innescare un fattore moltiplicativo sul territorio”.

“Con la creazione del comparto Piemonte – ha spiegato il Presidente di Invimit Nuccio Altieri – si apre una grande opportunità per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico della Regione ma anche dei comuni e delle province del Piemonte. Abbiamo già avviato interlocuzioni con Novara, Alessandria, Asti e Torino e oggi grazie a questo primo apporto della Regione Piemonte abbiamo un fondo che può operare a favore di tutti gli Enti locali del territorio. Il patrimonio immobiliare pubblico è una grande risorsa economica e sociale se gestito in maniera professionale e moderna, questa è la mission di Invimit che, grazie alla decisione del Presidente Cirio, diventa operativa anche in Piemonte”.

L’annuncio segue l’atto stipulato lo scorso 20 dicembre in base al quale la Regione ha conferito al Fondo gestito da Invimit una quota pari al 70,2% del diritto di piena proprietà degli immobili in cambio di quote del Fondo per un valore di 12,4 milioni euro. Il restante 29,8%, invece, è stato venduto al Fondo per un valore pari a 5,2 milioni grazie all’investimento del Fondo i3 Core (INAIL) gestito dalla Sgr. L’ammontare complessivo dell’operazione è di 17,7 milioni.

Questa iniziativa trae spunto da quanto realizzato con successo già dalla Regione Lazio a partire dal 2014, che ha portato l’Istituzione a dotarsi di un fondo multi-comparto volto a valorizzare sia gli stabili regionali che quelli di altri Enti.

Il procedimento sarà replicato, nei prossimi mesi, per ulteriori edifici. In questo caso gli immobili si trovano su tutto il territorio piemontese e a Bruxelles, nella sede della Regione.

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