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Asti

Caso del gioielliere di Grinzane accusato per omicidio: in settimana le motivazioni della sentenza

La scadenza per il deposito è stata fissata per l’inizio di marzo. Dopo di ciò, Mario Roggero avrà 45 giorni per appellarsi. Successivamente, la Corte d’Appello di Torino esaminerà la vasta documentazione raccolta durante i due anni del processo di primo grado.

Caterina Malanetto

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ASTI – Entro lunedì 4 marzo, la Corte d’Assise del Tribunale Penale di Asti dovrà chiarire le ragioni di fatto e di diritto alla base della sentenza emessa il 4 dicembre, che ha condannato il gioielliere Mario Roggero a 17 anni di reclusione per l’omicidio di Giuseppe Mazzarino e Andrea Spinelli, oltre al tentato omicidio di Alessandro Modica. Questo termine segna la scadenza dei 90 giorni dati al presidente Alberto Giannone per depositare le motivazioni della sentenza.

Successivamente, Roggero e i suoi legali avranno 45 giorni per presentare ricorso in appello, trasferendo il processo alla Corte d’Appello di Torino. Qui, il caso verrà riesaminato sulla base dei documenti raccolti durante il processo iniziale, che si è concluso circa due anni dopo l’inizio, nel dicembre 2021.

Se il processo d’appello non inizia prima dell’autunno, ci si aspetta che i tempi del procedimento siano più brevi. Nel frattempo, la giuria popolare del primo grado ha già riconosciuto provvisionali alle 14 parti civili, ma la quantificazione esatta del danno sarà determinata in sede civile.

Il Tribunale ha stabilito che Roggero dovrà pagare 480.000 euro in risarcimenti a Modica e alle famiglie delle vittime, oltre a coprire le spese legali delle parti civili per circa 22.000 euro. Le richieste totali di risarcimento per “danno parentale” ammontano a 2,8 milioni di euro.

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