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Morta in ospedale a Verduno durante operazione, indagati tre medici ed il figlio della donna

La donna si è fratturata il femore cadendo e a spingerla potrebbe essere stato il figlio durante una lite

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ASTI – La Procura di Asti ha aperto un fascicolo relativamente alla morte di una donna di 64 anni, Annamaria Bosco, residente a Diano d’Alba, deceduta in ospedale a Verduno in seguito a un intervento chirurgico per la riduzione di una frattura a un femore. La donna è stata operata sabato 2 marzo, poche ore dopo essere arrivata in ospedale col 118. Da quell’operazione non si è più svegliata.

La Procura ha posto sotto inchiesta per omicidio colposo tre medici dell’ospedale per verificare se ci siano collegamenti diretti tra l’operazione ed il decessso. Sul registro degli indagati anche il figlio della donna, 37 anni. Per lui l’ipotesi di reato è omicidio preterintenzionale e si basa sulla testimonianza della donna che, una volta giunta in ospedale avrebbe lasciato intendere di essere caduta durante un litigio con il figlio, che potrebbe averla spinta.

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