Economia
Stellantis, il Ceo Carlos Tavares ha incontrato i sindacati
Carlos Tavares è a Torino per l’inaugurazione del nuovo reparto di produzione delle trasmissioni eDCT
TORINO – L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, a Torino per l’inaugurazione del nuovo reparto di produzione delle trasmissioni eDCT – alla presenza del governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – ha incontrato oggi tutti i sindacati.
Tavares ha rimarcato la centralità dell’Italia nei progetti Stellantis, e sottolineato come sia necessario traghettare l’azienda nella nuova realtà ecologica, portando il Gruppo nel futuro senza incagliarlo nel passato, cosicché anche i lavoratori possano andare avanti.
“Nonostante la paura verso l’ignoto di alcuni, il dialogo con i sindacati è stato sincero, rispettoso. I sindacati hanno capito bene che se non ci allontaniamo dal dogmatismo andiamo a intrappolare le nostre società, le congeliamo, mentre se riconosciamo che ci sono problemi da risolvere tutto è possibile”, ha sottolineato Tavares nelle parole riportare da Ansa.
“Passo dopo passo Stellantis sta realizzando il piano 2030. Siamo un’azienda pragmatica che dà soluzioni. La nostra missione è molto chiara, vogliamo fornire mobilità sicura sostenibile e accessibile”.
“Abbiamo inaugurato l’hub di batterie, poi il primo circular economy hub I giovani danno valore all’estensione dei beni materiali, una cosa bellissima per proteggere il pianeta. Oggi siamo qui a inaugurare il nostro reparto di produzione di Edct, Abbiamo tantissime idee per il Mirafiori Automotive Park 2030 per raccogliere tutte le idee che abbiamo per questa città, cuore di Stellantis”.
Presenti Fismic Confsal e Ugl Metalmeccanici
Presente anche la Fismic Confsal che ha presenziato con una delegazione guidata dal vicesegretario generale, Sara Rinaudo.
“Stellantis deve aumentare la chiarezza di comunicazione, apprezziamo che il ceo Tavares parli di piani per il futuro di Stellantis già stabiliti fino al 2027, ma è impellente anche per noi, e soprattutto i lavoratori, conoscerli. Tavares e il Governo devono uscire dalla nebbia e prendere finalmente una posizione chiara sul rilancio di Mirafiori.
Tuttavia, comprendiamo le difficoltà che riscontra l’azienda, poiché il ritardo sugli incentivi ha bloccato il mercato italiano. Serve più sostegno, da parte delle politiche sia nazionali che europee, attraverso gli incentivi per affrontare la transizione ecologica e soprattutto bisogna evitare di incorrere nuovamente nell’errore, commesso dal Governo, di negare la possibilità di un cambio generazionale in Stellantis, non rinnovando il contratto di espansione.”, dichiara Sara Rinaudo, vicesegretario generale Fismic Confsal.
“Si è concluso l’incontro fra l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares e i sindacati metalmeccanici nazionali e torinesi. Con Tavares cerano Xavier Chereau, responsabile mondiale delle Risorse umane di Stellantis e Giuseppe Manca, responsabile delle Risorse umane in Italia: a Torino, per inaugurare il nuovo reparto di produzione delle trasmissioni elettrificate eDct nell’ambito del Mirafiori Automotive Park 2030 che comprende anche il battery technology center, l’hub di circular economy e il Green Campus alla presenza del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il governatore del Piemonte, Alberto Cirio. Un taglio del nastro arrivato alla vigilia del più grande sciopero unitario proclamato anche dalla nostra categoria Ugl metalmeccanici, con Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Aqcf”.
È quanto fa sapere Antonio Spera, segretario nazionale Ugl Metalmeccanici il quale con una delegazione UglM ha preso parte all’incontro con l’A.D.
“Un primo passo è stato fatto – dice Spera -, il Ceo dopo mesi di tagli e Cig a Mirafiori e nel Torinese, ha parlato di strategie del gruppo per gli impianti italiani: dunque il confronto con il numero 1 di Stellantis è stata l’occasione per rappresentare le richieste dei lavoratori italiani, la necessità di evitare uno scontro fra Governo e Azienda e l’esigenza di rinsaldare un rapporto di fiducia fra l’Italia e Stellantis.
Sono però rimaste sul tavolo le richieste relative ad assegnazioni produttive aggiuntive non esclusivamente legate al full electric, in un confronto, quello odierno, durato due ore durante il quale – continua Spera – abbiamo chiesto risposte concrete mettendo al centro della discussione, i volumi dimezzati di Mirafiori, Melfi e Cassino, nel primo trimestre dell’anno, la mancanza di nuovi modelli in pole position nel 2024 e la conseguente crisi dell’indotto.
Il top manager incontrerà i lavoratori a Mirafiori, nella fabbrica più in crisi del gruppo inaugurando il nuovo plant eDtc, l’impianto che produrrà fino a 600 trasmissioni elettrificate per auto ibride. Ora, – prosegue Spera – per l’Ugl Metalmeccanici la scelta di Tavares di riaprire il dialogo, tra l’altro nel giorno del debutto dell’Alfa Romeo Milano, si accompagna al parziale svelamento del piano ‘Mirafiori Automotive Park’.
Come Ugl Metalmeccanici il nostro auspicio adesso è che il ceo di Stellantis, metta a terra progetti per il rilancio della produzione di auto, garantire occupazione dentro la fabbrica, fuori, nell’indotto e non solo a Mirafiori ma chiediamo, più investimenti, più modelli per l’Italia e più occupazione.
La situazione ci preoccupa molto, con una flessione nella produzione di auto del -23% servono subito nuovi modelli per rilanciare le produzioni italiane e garanzie, impegni precisi per raggiungere l’obiettivo, annunciato e condiviso, di 1 milione di veicoli. In sintesi – conclude Spera – , investimenti in grado di rilanciare la produzione di auto largo consumo in Italia, per garantire volumi, quindi occupazione negli impianti Stellantis e nella filiera dell’auto”.
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