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Cronaca

Mafia a Verbania: arrestato un imprenditore accusato di corruzione e smaltimento illecito di rifiuti

Il 53enne si avvaleva di appalti disposti da enti pubblici. Nel Comune di Roma è stato arrestato un dirigente dell’Ater per corruzione, non è da escludere che si sia verificato anche a Verbania

Sandro Marotta

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Verbania – Un’indagine antimafia per corruzione e smaltimento illecito di rifiuti tocca anche gli enti pubblici di Verbania. Nel mirino un 53enne (arrestato nei giorni scorsi dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma), titolare di una società romana attiva nel campo dello smaltimento dei rifiuti.

In qualità di amministratore dell’impresa, l’indagato avrebbe smaltito oltre 2 mila tonnellate di rifiuti speciali all’interno del sistema fognario, dietro la committenza di enti pubblici di varie città del centro e del nord Italia; tra questi un ente (o più di uno) di Verbania. La stessa procedura è stata replicata a Roma, a Latina, a Milano e a Varese.

La società del 53enne inoltre, per guadagnare i soldi previsti dall’appalto in modo netto, cioè senza costi di smaltimento, ha falsificato centinaia di Formulari Identificativi dei Rifiuti.

Nel fascicolo dell’inchiesta anche i ripetuti episodi di corruzione, in particolare dell’avallo (accertato dall’antimafia) di un dirigente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale del Comune di Roma. Non è stato appurato dagli inquirenti se anche in qualche ente commissionato dal Comune di Verbania possano esserci state “mazzette”. Questa possibilità non è da escludere, dato che il soggetto pubblico deve disporre un appalto e la decisione sul destinatario è affidata proprio al dirigente pubblico. Inoltre l’antimafia dichiara che l’attività illecita si è svolta “con la complicità di altri soggetti indagati in stato di libertà”.

Per l’indagato (da ritenersi innocente fino alla conclusione delle indagini) è scattato il sequestro di beni pari a 3 milioni di euro e la sospensione dell’attività. L’origine della manovra giudiziaria ha avuto origine dalla Procura di Roma ed è stata condotta dalla Squadra Mobile di Latina e dalla stradale di Aprilia: in queste indagini sono state arrestate 10 persone nel 2021, tra cui l’imprenditore che operava nel verbano.

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