Seguici su

Economia

La Provincia di Torino ha stanziato più di 285 mila euro per le aziende del Canavese

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

soldiLa Provincia di Torino ha stanziato oltre 285.000 Euro a fondo perduto a favore delle imprese del Canavese, per sostenere nuovi programmi di investimento e l’assunzione a tempo indeterminato di personale.  L’intervento fa parte del Programma di Sviluppo del Canavese, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e interessa una settantina di Comuni compresi nel territorio di competenza del Centro per l’Impiego di Ivrea. Il bando prevede una procedura a sportello: le domande possono essere presentate dal 1° settembre e fino all’esaurimento dei fondi stanziati. Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento realizzati a partire dalla data della domanda ed entro il 30 giugno 2015. Le spese relative a macchinari, impianti, attrezzature e programmi informatici possono essere ammesse alle agevolazioni anche se sostenute con commesse interne di lavorazione, purché capitalizzate. Gli automezzi sono ammissibili a rendicontazione solo se connessi e strumentali all’attività e a condizione che siano immatricolati come autocarri. Non è agevolabile l’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che operano tale trasporto per conto terzi.

Le risorse sono destinate a imprese che investano in immobilizzazioni (opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature e programmi informatici) e che assumano a tempo indeterminato (o stabilizzino) almeno due unità di personale. Il finanziamento va dal 10 al 14% dei costi sostenuti a seconda della tipologia di personale assunto: contributo del 14% per lavoratori ex Oliit e CMS, 12% per disoccupati da almeno 6 mesi, soggetti in mobilità o in cassa integrazione straordinaria, inoccupati, ultracinquantenni e disabili, 10% per tutti gli altri. Il personale deve essere assunto dopo la presentazione della domanda ed entro la conclusione dell’investimento e mantenuto almeno sino al 31 dicembre 2015.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese