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Associazione Lgbt: Luciana Littizzetto si sbaglia: “Nessuno ‘Sconto per gay'”

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Pur consapevoli che i tempi e i modi della satira sono spesso responsabili di approssimazione e superficialità, non possiamo esimerci dal segnalare le molte inesattezze presenti nell’intervento di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa del 4 dicembre, a proposito di Torino e Turismo Lgbt (intanto LGBT, non solo gay come in uso anni fa)”: queste le parole di Alessandro Battaglia presidente di Quore, l’associazione a cui fa capo Friendly Piemonte.

Friendly Piemonte – spiegaBattaglia – l’operazione a cui si fa cenno nell’intervento, è una progettualità ideata da Quore, Associazione di promozione sociale per la lotta all’omofobia, che la Regione Piemonte e la Città di Torino, sono interessate ad approfondire in una semplice logica di promozione e marketing del territorio, replicando azioni analoghe di grande successo realizzate da altre capitali europee. Si tratta, in sostanza, di andare incontro alle specifiche esigenze di un particolare segmento di mercato (numericamente e qualitativamente di interesse, come attestato da un gran numero di ricerche) e di rivolgere offerte turistiche mirate a questo tipo di consumatore.

https://www.youtube.com/watch?v=QnvS9XU1MPs

“Non è abbastanza semplice?” – continua Alessandro Battaglia – “Approfondiamo: non sono affatto pretesi trattamenti particolari, solo una attenzione in più per rafforzare in Italia e all’estero il marchio di accoglienza di qualità di Torino e del Piemonte. Esiste una vastissima letteratura in merito, dati economici e analisi di mercato che supportano queste strategie e Torino, con la sua offerta, la sua storia e la sua cultura di accoglienza, ha le potenzialità per attrarre anche questo tipo di target”.

È vero che sono allo studio specifici pacchetti, ma questi non prevedono “Sconti per gay”, una espressione di per sé ingannevole e falsa, utile solo ad una piccola polemica, se non alla risata a denti stretti che non tiene conto dell’enorme lavoro che in questi anni la nostra associazione ha svolto, spesso ostacolata e presa poco sul serio.

“Ringraziamo la Luciana nazionale per le volte in cui ha sostenuto la lotta all’omofobia, ma constatiamo che in questo caso le sono purtroppo mancate le giuste e corrette informazioni che saremo lieti di fornirle nel caso in cui fosse interessata ad approfondire” – conclude Battaglia.

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