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Spettacolo

Due date per Max Pezzali: Torino e Cuneo

Redazione Quotidiano Piemontese

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La carta d’identità dice che lui è un signore di quarantacinque anni, ma in certi casi si fa fatica a prendere sul serio i dati anagrafici. Max Pezzali sembra sempre un ragazzo. Da anni i suoi concerti riescono ad attirare gli adolescenti “ufficiali” e quelli “ufficiosi” (che guardano con incredulità la comparsa dei primi capelli bianchi e sognano di tuffarsi per una sera in un’altra epoca). Il Terraferma tour 2011, durante il quale il cantante presenta l’ultimo album, prevede due date piemontesi: giovedì 12 maggio a Torino (PalaOlimpico Isozaki), sabato 14 a Cuneo (Palasport).

Ne è passato di tempo dai primi successi con gli 883: Hanno ucciso l’uomo ragno, Sei un mito, Nord Sud Ovest Est, Come mai. Chi era ragazzo negli anni ’90 oggi riascolta col sorriso quei suoni che occhieggiavano alla disco music, quei testi che scandalizzavano i genitori con le parolacce e i puristi della canzone italiana con improbabili spostamenti di accento rispetto alla dizione naturale. Canzoni datate, ma capaci a modo loro di farsi ricordare. Sono passati gli anni, la band si è sciolta, eppure Pezzali è rimasto sulla cresta dell’onda, portando sul palco la sua lingua semplice ma capace di qualche guizzo che la sottrae al recinto della banalità. Il tempo ha fatto uscire canzoni più riflessive come Il mondo insieme a te, Eccoti, Come deve andare, Ritornerò. Le storie restano quelle di sempre, quotidiane e autoironiche, ma vi si aggiunge qualcosa di nuovo: una punta di disincanto, la consapevolezza di essere diventato irrimediabilmente adulto, la speranza, nonostante tutto, in un amore sorridente, aperto al futuro.

Dopo un periodo intenso, segnato da varie collaborazioni, nel 2011 Max è tornato a Sanremo con Il mio secondo tempo, una canzone che è anche un modo per fare il punto sulla sua vita: “Ho superato la metà del mio viaggio e mi devo sbrigare, che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo”. Punto fermo, forse Terraferma, che non a caso è il titolo dell’ultimo album. Come se, nel mezzo del suo personalissimo “cammin”, questo sognatore pop volesse chiudere gli occhi un attimo, per poi subito riaprirli. Perché c’è ancora molto da fare, perché “io un po’ mi sento come all’inizio dello show”.  

Giovedì 12 maggio PalaOlimpico Isozaki Torino (c.so Sebastopoli 123). Biglietti da 23.30 € a 40.25 €.

Sabato 14 maggio Palasport Cuneo (via Viglione). Biglietti a 29.90 €.

Info www.livenation.it

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