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Dilagano le truffe sui servizi luce/gas: firmi un foglio di presa visione, ti ritrovi un contratto

Redazione Quotidiano Piemontese

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Le truffe, soprattutto ai danni degli anziani, da parte di venditori di contratti per le aziende erogatrici di servizi come gas ed elettricità stanno apparentemente dilagando. Nei primi mesi del 2011 sono stati già registrati numerosi casi, una decina solamente dal Movimento Consumatori Piemonte: “Abbiamo ricevuto segnalazioni in particolar modo per truffe legate ai servizi ed ai contratti dell’Eni – spiegano dalla sede torinese – Ed è tutto sommato una novità perché gli altri anni le segnalazioni facevano riferimento ad altre aziende. I metodi usati dai venditori per aggirare gli anziani sono vari: si va dalla firma di un foglio di presa visione di bollette vecchie che in realtà è un vero e proprio contratto alle firme false”.

Esattamente quello che è successo pochi giorni fa a una coppia di torinesi: “Si sono presentati a casa dei miei due giovani sui vent’anni – racconta il figlio, G.T. – che si sono identificati come dipendenti dell’Eni. Hanno chiesto di vedere le bollette dei mesi passati e dopo hanno fatto firmare un foglio a mio padre dicendogli che era solamente una dichiarazione nella quale si confermava che i due tecnici avevano controllato, in presenza del cliente, che nelle bollette non vi fossero anomalie. Peccato che un mese dopo sia arrivata a casa una lettera con il nuovo contratto”.

L’Eni sembra essere conscia del problema, dovuto principalmente al fatto che il servizio di vendita è appaltato ad aziende esterne i cui venditori prendono una commissione su ogni contratto nuovo: “Abbiamo ricevuto segnalazioni di questo tipo – dicono dalla sede Eni di Roma – e ci siamo attivati per fare tutte le verifiche del caso. Non è nel nostro interesse acquisire clienti in maniera truffaldina, per cui se ci sono state delle irregolarità cercheremo di porre rimedio”.

Tomaso Clavarino

 

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