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Alessandria

Grigi, strigliata d’orecchie dalla Lega Pro

Redazione Quotidiano Piemontese

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Alessandro Mongarli non è ancora presidente e fa già arrabbiare la Lega Pro. Tutta colpa di un annuncio un po’ azzardato, “lunedì l’atto dal notaio sarà alle 18, a banche chiuse. Ho chiesto e ottenuto dalla Covisoc di effettuare i pagamenti degli stipendi il 17, con valuta al 16 e inviando il documento che attesta l’avvenuto passaggio di proprietà”. Convinto, l’imprenditore di Alpignano, che le sue richieste sarebbero state accolto, forte anche di un fax, di contenuti simili, inviato dal sindaco Piercarlo Fabbio a Figc, Lega Pro e Covisoc. Invece il presidente di Lega Mario Macalli e il direttore Francesco Ghirelli hanno fatto sapere che il termine del 16 è perentorio e non derogabile. Hanno telefonato al capo di gabinetto del primo cittadino e anche a Mongarli per puntualizzare passaggi che, per chi è nel calcio, sono la regola. Perché gli F24 per i contributi sono da tempo informatizzati e non sarebbe possibile retrodatarli. Mongarli si è subito affrettato a rassicurare la squadra e i tifosi: la data del 16 sarà rispettata, l’Alessandria non rischia. Meglio così, visto che la gestione Veltroni  lascia in eredità ben sei deferimenti.

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