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Cultura

Il Teatro delle diversità e dell’innovazione s’incontrano alle Officine Caos

Davide Mazzocco

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L’edizione 2011 di È(c)centrico, la rassegna di arti performative organizzata da Stalker Teatro, si svolgerà da mercoledì 15 a sabato 18 giugno alle Officine Caos di piazza Montale 18 a Torino. Inserita nella rete “Teatri di Resilienza” che opera a livello nazionale nel campo dei Teatri delle Diversità, la rassegna accosta quest’anno lavori di compagnie piemontesi a performance di artisti provenienti da tutta Italia, uniti dal comune interesse per i linguaggi dell’innovazione artistica applicati a particolari contesti di marginalità sociale, come i centri di salute mentale, gli ospedali, le carceri. Teatro d’innovazione e Teatri delle Diversità si incontreranno così in tre serate di spettacoli, ognuna delle quali vedrà in scena due diversi lavori, attivando un confronto fra ciò che avviene nel campo dell’innovazione artistica e teatrale in Piemonte e ciò che contemporaneamente succede in altre regioni italiane.

Si comincia mercoledì 15 giugno con la compagnia FuorixCaso di Cuneo che presenta Oikos, studio di un nuovo immaginario, lavoro di teatro-danza realizzato con un gruppo eterogeneo di partecipanti composto da studenti, pensionati, migranti e persone con disagio psichico. Nella stessa serata, Stalker Teatro ripropone Uno e Tre, suggestiva performance ispirata a una serie di affreschi sulla Trinità presenti nelle chiese del biellese e realizzata con un gruppo di pazienti e operatori dei Servizi di Salute Mentale di Biella e Cossato. Giovedì 16 giugno aprirà la serata la compagnia TeatrInGestAzione di Aversa (Napoli) con Fratello mio, Caino, lettura scenica in movimento ispirata al Caino di Lord Byron; il gruppo, che si definisce “compagnia stabile di attori non liberi”, porta in scena gli attori internati del Manicomio Criminale di Aversa, per la prima volta in trasferta fuori da Napoli. A seguire, nella stessa serata, la compagnia Urzene-Tribalico di Torino, che da diversi anni lavora con attori diversamente abili, ripropone un suo cavallo di battaglia, l’opera teatral-poetica La taverna di Brest. Venerdì 17 giugno debutta il nuovo lavoro della regista torinese Barbara Altissimo (Liberamenteunico); realizzato in collaborazione con l’Associazione Outsider Onlus che si occupa di danza terapia con persone disabili sensoriali, Polvere d’Italia è il racconto scenico della storia del nostro paese da un punto di vista piuttosto particolare: quello visionario, intenso, istintivo dei “cittadini” dell’ospedale Cottolengo. Chiude la serata la compagnia Tam Teatromusica di Padova con IAI, suggestivo progetto performativo ispirato all’opera di Yukio Mishima e ai suoi studi sull’arte antica della spada come mezzo di indagine interiore.

Infine, a conclusione del ciclo di spettacoli, nella mattinata di sabato 18 giugno le Officine CAOS ospiteranno una tavola rotonda aperta al pubblico, in cui i membri delle compagnie, insieme a critici ed esperti del settore, si confronteranno sulla loro esperienza nel campo dei Teatri delle Diversità.

Biglietti: intero 7 euro, ridotto (studenti univerisitari, residenti Circ. 5, over 60, under 18, Aiace, Soci NovaCoop)

Info: www.stalkerteatro.net

 

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