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Cultura

Storie alla periferia del Risorgimento. La “questione meridionale” protagonista a Cinema di barriera

Davide Mazzocco

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Torna, con la decima edizione, dall’1 al 29 luglio 2011, Cinema di barriera, la rassegna di “quartiere” che negli anni ha riscosso crescente successo, diventando un’iniziativa di decentramento particolarmente apprezzata nel panorama culturale dell’estate torinese.  Organizzata da Aiace Torino e dalla Circoscrizione 6 – Città di Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e la Cooperativa Solaria, la rassegna si rivolge direttamente ai residenti delle zone Barriera di Milano e Regio Parco, pur essendosi affermata nel tempo come un punto di aggregazione anche per il pubblico di altri quartieri cittadini, della prima cintura e della provincia.

Collocato all’interno di un’ampia area metropolitana priva di vere sale di proiezione, Cinema di barriera, curato come sempre da Umberto Mosca, si caratterizza anche quest’anno come una rassegna che concilia “cinema per tutti” e “cinema di qualità”, presentando in cartellone film d’autore che offrono spunti di particolare originalità o spettacolarità. La decima edizione si focalizza su importanti produzioni che si legano al 150° dell’Unità d’Italia e al tema dell’identità nazionale, soffermandosi in particolare sulla questione meridionale, rivisitata nella sua dimensione storica o nei suoi riflessi più attuali, e sul ruolo delle giovani generazioni quali protagoniste di epocali fasi di transizione e di riscatto sociale e politico.

Come da tradizione, il prologo avverrà al cinema Massimo Tre venerdì 1° luglio con la proiezione di Malavoglia alla presenza del regista Pasquale Scimeca che discuterà del film con il pubblico. La seconda parte avrà cadenza settimanale e si svolgerà – sempre al venerdì – l’8, il 15, il 22 e il 29 luglio con quattro proiezioni in programma nel Cortile della Scuola Elementare “G. C. Abba”. In questi quattro appuntamenti verranno presentati e proiettati L’eroe dei due mondi, il film d’animazione di Guido Manuli dedicato a Garibaldi, Noi credevamo, il film-simbolo del centocinquantenario dell’Unità d’Italia con cui Mario Martone ha raccontato il lato più nascosto dell’epopea risorgimentale, Benvenuti al Sud, la commedia di Luca Miniero che si diverte a sovvertire lo stereotipo del Meridione pigro e parassitario, Baarìa, l’imponente affresco collettivo in cui Giuseppe Tornatore condensa numerosi decenni della Sicilia del secolo scorso.

Tutti gli appuntamenti presso la Scuola Abba sono a ingresso gratuito. Ingressi al Cinema Massimo: 5,50 euro intero; ridotti: 4 euro Aiace e studenti, 3 euro over 60. Sedi: Cinema Massimo Tre, via Verdi 18 (1 luglio); Cortile della Scuola elementare “G. C. Abba”, via San Benigno 18 (8-29 luglio).

In caso di maltempo, le proiezioni si svolgono nella Sala Consiglio della Circoscrizione 6, via San Benigno 22.

Info: www.aiacetorino.it


 

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