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Cultura

Al Museo di Scienze Naturali poliziotti-artisti contro la mafia

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. Queste parole sono di Paolo Borsellino e il messaggio che contengono non ha bisogno di commenti. Molte volte, tristemente, sono state ignorate, ma c’è anche chi ha avuto il coraggio di raccoglierle e di farle sue. Qualcuno ha perfino pensato di trasformarle in arte. Fino al 18 dicembre, al Museo di Scienze Naturali di Torino è possibile visitare la mostra Cultura + legalità = libertà. E’ una mostra unica, per tante ragioni.

Innanzi tutto per la sua idea innovativa: usare l’arte e non più solo la cronaca per parlare di mafia può essere una piccola rivoluzione. E non è un caso se il titolo si apre con la parola cultura. Per contrastare la mafia non basta l’attività degli inquirenti, non basta il coraggio degli eroi solitari, ma, citando ancora Borsellino, serve “un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Ma la mostra ha anche un’altra particolarità: insieme ad artisti di spicco dell’arte contemporanea, espongono le loro opere alcuni membri della Polizia di Stato, in servizio nelle questure di tutta Italia. Di questo percorso è promotrice l’associazione Arte Indivisa: l’aggettivo/sostantivo “In-divisa” racconta la voglia di partire dall’esperienza concreta di chi vive ogni giorno la dimensione sociale indossando un’uniforme. Ecco perché dipinti, sculture e installazioni, pur nascendo da diverse sensibilità, obbediscono a un ideale di concretezza.

Cultura + legalità = libertà è una mostra itinerante, nata con l’idea di collegare due luoghi simbolo. Parte infatti da Torino, che fu prima capitale d’Italia, e a gennaio 2012 si trasferisce al museo della Mafia di Salemi (Trapani), per il ventennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. L’esposizione ha ottenuto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, che le ha voluto conferire la medaglia Premio di Rappresentanza, della Polizia di Stato e di vari enti locali. I giovani sono i destinatari privilegiati e per questo gli organizzatori hanno studiato una campagna di comunicazione ad hoc, che sovverte l’idea tradizionale di supereroe puntando sul concetto di umanità. “Non serve essere super – si legge nello slogan – sii uomo: la lotta contro le mafie la fai tu”.

Cultura + legalità = libertà: fino al 18 dicembre al Museo di Scienze Naturali di Torino (via Giolitti 36). Orari: tutti i giorni tranne il martedì 10-19. Ingresso intero 5 €, ridotto 2.50 €. Info www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali

 

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