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Cultura

Sottodiciotto Filmfestival: i 25 film da non perdere

Davide Mazzocco

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LA CHIAVE DI SARAH_Gilles Paquet-Brenner © Julien Bonet-Hugo Productions

I Muppet (The Muppets) di James Bobin (Usa 2011, DCP, 120′)

Il colpaccio. Con due mesi di anticipo sulla distribuzione nelle sale gli organizzatori di Sottodiciotto sono riusciti ad avere il film in anteprima italiana dalla Wat Disney. Dopo anni e dopo aver preso tutti strade molto diverse, i Muppet sono costretti a riunirsi per evitare che un malvagio petroliere rada al suolo il loro teatro. Un film che mette d’accordo grandi e piccini e che inaugura la dodicesima edizione del Festival.

Giovedì 8 dicembre Massimo 1 20:30

Holy Rollers (id.) di Kevin Asch, con Jesse Eisenberg, Justin Bartha, Ary Graynor, Danny A. Abeckaser (Usa 2010, DigiBeta, 89′)

Sam Gold, un ragazzo ebreo di Brooklyn, segue rassegnato la strada che i suoi genitori hanno scelto per lui: studia per diventare rabbino e accetta anche un matrimonio combinato. Un giorno un vicino di casa gli propone di trasportare delle “medicine” e Sam finisce per diventare un corriere della droga. Girato con grande sicurezza, il film schiera nel suo cast la star di The Social Network Jesse Eisenberg.

Sabato 10 dicembre Massimo 1 ore 22:30

Another Earth (id.) di Mike Cahill, con Brit Marling, William Mapother, Jordan Baker, Flint Beverage (Usa 2011, 35mm, 92′)

Rhoda è una brillante studentessa di astrofisica mentre John è un compositore di talento. Un giorno viene annunciata la scoperta di un pianeta del tutto simile alla Terra, popolato da uomini e donne che sono la replica esatta dei terrestri. Quando l’astro compare in cielo, Rhoda perde il controllo dell’auto e provoca la morte della moglie e del figlio di John. Il film ha vinto il Premio speciale della giuria e il premio Sloan al Sundance Film Festival del 2011.

Domenica 11 dicembre Massimo 3 ore 16:15

Il figlio di Babbo Natale 3D (Arthur Christmas) di Sarah Smith (Gran Bretagna/Usa 2011, DCP, 103′)

Anche quest’anno Sottodiciotto, con la collaborazione di Warner Bros. Pictures Italia, presenta l’anteprima più attesa di Natale, un nuovo, appassionante film d’animazione in 3D della britannica Aardman Animations (famosa per aver dato vita ai personaggi di Wallace e Gromit) che conquisterà grandi e piccini e svelerà l’eterno mistero del 24 dicembre, ricorrente dilemma di ogni bambino realista: ma come fa Babbo Natale a portare a tutti i regali in una sola notte? La risposta si trova in uno straordinario centro di controllo high-tech nascosto nel sottosuolo del Polo Nord, in una slitta supersonica e in un dispiegamento eccezionale di forza-lavoro superaddestrata.

Giovedì 15 dicembre Ideal 1 ore 20:30

Polisse (id.) di Maïwenn Le Besco, con Karine Viard, Joey Starr, Marina Foïs, Riccardo Scamarcio, Maïwenn Le Besco (Francia 2011, 35mm, 127′)

Gli agenti della BPM (Brigade de Protection des Mineurs) di Parigi combattono quotidianamente contro i mille pericoli cui vanno incontro i ragazzini: maltrattamenti domestici, piccola criminalità, abusi sessuali. Il loro lavoro è un’autentica missione che annulla spesso la vita privata. Melissa, una giornalista che sta realizzando un libro fotografico sulla BPM, si innamora di Fred, un poliziotto della squadra. Grandissimo successo di pubblico e di critica in Francia.

Venerdì 16 dicembre Massimo 1 22:30

La chiave di Sarah (Elle s’appelait Sarah) di Gilles Paquet-Brenner, con Kristin Scott Thomas, Mélusine Mayance, Niels Arestrup, Frédéric Pierrot (Francia 2010, 35mm, 111′)

Julia Jarmond, giornalista americana che vive a Parigi da 20 anni, fa un’inchiesta sul doloroso episodio del rastrellamento nazista del Velodromo d’Inverno. Sarah Starzynski è una bambina ebrea di origine polacca che nel 1942 abita in rue de Saintonge. Il destino delle due donne finisce con il ricongiungersi, perché Julia non impiega molto a scoprire un terribile segreto che lega la sua famiglia al destino di Sarah. Terza nomination consecutiva ai César 2011 per Kristin Scott Thomas come miglior attrice.

Sabato 17 dicembre Massimo 2 ore 18:15

Monsieur Lazhar (Signor Lazhar) di Philippe Falardeau, con Fellag, Sophie Nélisse, Émilien Néron, Danielle Proulx (Canada 2011, 35mm, 94′)

Bachir Lazhar, un immigrato di origini algerine, viene incaricato di sostituire un’insegnante elementare che si è suicidata. Mentre la classe si abitua lentamente alla perdita dell’amata maestra, nessuno sospetta che Bachir abbia alle spalle un doloroso passato e che rischi di essere espulso dal Paese. Vincitore del premio per il miglior film canadese al Festival di Toronto, rappresenta il suo paese agli Oscar 2012.

Domenica 11 dicembre Massimo 1 ore 20:30, martedì 13 dicembre Massimo 3 ore 22:45

Rebounce (Frit fald / Rimbalzo) di Heidi Maria Faisst, con Frederikke Dahl Hansen, Anne Sofie Espersen, Kirsten Olesen, Niels Skousen (Danimarca 2011, 35mm, 93′)

La madre di Louise è appena uscita dal carcere e, agli occhi della ragazzina, è una donna affascinante. Per conquistare il suo amore, Louise non esita a seguirla in un vortice di feste, droga, uomini e soldi facili. Un film forte ma anche tenero e commovente, capace di raccontare la solitudine di un’adolescente in un mondo di adulti troppo impegnati a badare solo a se stessi. Prodotto dalla Zentropa di Lars Von Trier.

Martedì 13 dicembre Massimo 2 ore 22:30, venerdì 16 dicembre Massimo 3 ore 18:15

Mon père est femme de ménage (Mio padre fa la donna delle pulizie) di Saphia Azzeddine, con François Cluzet, Jérémie Duvall, Nanou Garcia, Alison Wheeler (Francia 2010, 35mm, 80′)

Polo ha 16 anni e tutti i complessi degli adolescenti della sua età. La sua famiglia è composta da una madre non autosufficiente, che vive solo di tv e gossip, la sorella che sogna concorsi di bellezza, e il padre che fa la “donna delle pulizie” nei negozi e nelle biblioteche. François Cluzet è straordinario e perfettamente a suo agio nella parte di un papà tuttofare.

Mercoledì 14 dicembre Massimo 2 ore 16:15 (proiezione riservata ai ragazzi fra i 12 e i 15 anni), sabato 17 dicembre Massimo 2 ore 20:30

Mr. Nobody (id.) di Jaco Van Dormael, con Jared Leto, Sarah Polley, Diane Kruger, Rhys Ifans (Belgio/Francia/Germania/Canada 2009, 35mm, 158′)

Nemo Nobody vive una vita tranquilla insieme alla moglie Elisa e ai tre figli. Un giorno, però, si sveglia nel 2092 e scopre di avere 120 anni. Nemo è l’uomo più vecchio del mondo ed è anche l’ultimo mortale poiché, nel frattempo, la scienza ha sconfitto la morte: i ricordi della sua infanzia e della sua vita cominciano a fluire… Interpretato da un cast stellare all’interno del quale spicca Jared Leto, attore di grande talento ma anche leader della band 30 Seconds to Mars, il film è un meraviglioso viaggio tra passato e futuro, all’insegna di un amore che non ha confini. Il più recente film di Van Dormael, con cui il regista torna dopo un intervallo di 13 anni dal film precedente (L’ottavo giorno), è un kolossal costato 37 milioni di euro – la pellicola più costosa mai realizzata nella storia del cinema belga – girato nello stesso Belgio, in Francia, Canada e Germania. Frutto di un lavoro di preproduzione durato sei anni, il film fonde culture, tecnologie, generi e stili narrativi eterogenei. Fantascienza e teen drama, scienza e sentimenti, storie d’amore e teorie della casualità si concretano in una magnificenza visiva che amplifica la potenza immaginativa e la dimensione onirica che fin dall’inizio hanno reso Van Dormael un autore profondamente originale e affascinante. Il mistero più grande? Come abbia potuto un film del genere

Venerdì 9 dicembre Massimo 1 ore 20:15. Incontro con Jaco Van Dormael condotto da Andrea Bajani

Petit tailleur (Piccolo sarto) di Louis Garrel, con Arthur Igual, Léa Seydoux, Albert Igual, Sylvain Creuzevault (Francia 2010, 35mm, 44′)

Arthur ha venticinque anni ed è un apprendista sarto nella bottega del signor Albert. Quest’ultimo, ormai ottantenne, ama Arthur come un figlio e presto andrà in pensione cedendogli la sua attività. Una sera, però, il ragazzo va a teatro e si innamora di un’attrice per la quale sarà disposto ad abbandonare ogni progetto. Con la bellissima Léa Seydoux, vista anche in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Esordio nel mediometraggio per Louis Garrel.

Sabato 10 dicembre Massimo 3 ore 20:30, giovedì 15 dicembre Massimo 2 ore 22:45

Vite da recupero di Enrico Verra, con Gianpaolo Luzzi, Paolo Degan, Paola F., Fabio T. (Italia 2011, DigiBeta, 60′)

Nel 2010, in Italia, sono state lavorate oltre venti milioni di pratiche di recupero crediti. Gli Italiani erano un popolo di risparmiatori. Nell’ultimo decennio il diffondersi massiccio di finanziamenti e acquisti rateizzati li ha trasformati in un popolo di indebitati. Poi è arrivata la crisi. Milioni di persone hanno scoperto, improvvisamente, di non poter più pagare. Con le musiche originali di Paolo Spaccamonti, il grande chitarrista torinese che si sta facendo conoscere in tutta Italia.

Mercoledì 14 dicembre Massimo 3 ore 20:30. Incontro con Enrico Verra e i protagonisti del documentario: indebitati e recuperatori

Maledimiele di Marco Pozzi, con Benedetta Gargari, Sonia Bergamasco, Gianmarco Tognazzi, Isa Barzizza (Italia 2010, DCP, 97′)

Sara è una quindicenne che conduce una doppia vita. A scuola e con i genitori si mostra diligente, disponibile e aperta. Quando è sola con se stessa, invece, si impone una ferrea disciplina alimentare per raggiungere il peso ideale. Nessuno sembra accorgersi di nulla, né la famiglia né le amiche del cuore. Presentato in prima mondiale l’anno scorso alla Mostra del Cinema di Venezia.

Giovedì 15 dicembre Massimo 2 ore 15:30. Incontro con Marco Pozzi

When We Leave (Die Fremde / Lo straniero) di Feo Aladag, con Sibel Kekilli, Nizam Schiller, Derya Alabora, Settar Tanriogen (Germania 2010, 35mm, 119′)

Umay, una ragazza di origine turca ma nata in Germania, abbandona il marito e lascia Istanbul insieme al figlio Cem per tornare a Berlino. I genitori, tuttavia, la accolgono freddamente poiché il fallimento del suo matrimonio li mette in imbarazzo nei confronti della comunità turco-tedesca. La famiglia ritiene che Cem debba tornare dal padre in Turchia ma Umay si rifiuta. Straordinariamente interpretato da Sibel Kekilli, la protagonista di La sposa turca di Fatih Akin.

Giovedì 15 dicembre Massimo 2 ore 20:30, venerdì 16 dicembre ore 15:45

The Life of David Gale (id.) di Alan Parker, con Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney, Gabriel Mann (Usa/Gran Bretagna/Germania 2003, 35mm, 131′)

Un professore di filosofia dell’Università di Austin viene condannato a morte per omicidio e concede un’ultima intervista alla giornalista Bitsey Bloom. La donna si addentra nel mistero del suo caso e scopre molti dettagli che la spingono a credere nella sua innocenza. Presentato in concorso a Berlino, il film è un’opera di denuncia mascherata da thriller mozzafiato, con una superlativa interpretazione di Kate Winslet, l’attrice più amata da Parker.

Sabato 10 dicembre Massimo 3 ore 21:15. Incontro con Sir Alan Parker condotto da Alberto Barbera (direttore del Museo Nazionale del Cinema), Stefano Boni e Massimo Quaglia (curatori della retrospettiva)

Pink Floyd The Wall (id.) di Alan Parker, con Bob Geldof, Christine Hargreaves, James Laurenson, Eleanor David (Gran Bretagna 1982, 35mm, 95′)

Pink, una rockstar di grande successo, torna con la memoria alla morte del padre, scomparso in guerra, e ai fatti più dolorosi della sua esistenza. Per difendersi da un mondo che sente ostile, il giovane costruisce intorno a sé un muro immaginario che un giudice implacabile lo condannerà poi ad abbattere. Il capolavoro dei Pink Floyd approda sul grande schermo grazie al paziente lavoro di regia di Alan Parker. Un film imitato da migliaia di videoclip.

Domenica 11 dicembre Massimo 3 ore 18. Introduce la proiezione Sir Alan Parker

The Commitments (id.) di Alan Parker, con Robert Arkins, Michael Aherne, Angeline Ball, Maria Doyle (Usa/Irlanda/Gran Bretagna 1991, 35mm, 118′)

Jimmy Rabbitte ama la musica soul ma non sa suonare. Decide così di reclutare alcuni ragazzi e ragazze di Dublino per mettere in piedi una band che chiamerà The Commitments. Il gruppo inizia a ottenere i primi successi ma le personalità dei singoli prevalgono e la mancata apparizione del leggendario Wilson Pickett a un concerto sarà la goccia che farà traboccare il vaso. Il cult movie degli anni Novanta per eccellenza, con una colonna sonora che mette i brividi e spinge tutti a ballare.

Lunedì 12 dicembre Massimo 3 ore 15:30 programma riservato ai giovani dai 15 ai 20 anni. Incontro con Sir Alan Parker. Lunedì 12 dicembre ore 20:15.

Fame (Saranno famosi) di Alan Parker, con Irene Cara, Lee Curreri, Laura Dean, Gene Anthony Ray (Usa 1980, 35mm, 133′)

Tre anni in compagnia degli studenti della newyorchese High School of Performing Arts: aspiranti cantanti, ballerini, attori e musicisti si confrontano con gli insegnanti ma anche e soprattutto con il proprio talento e il desiderio di diventare famosi. Due premi Oscar, tre nomination, un BAFTA e un Golden Globe costituiscono il bottino di un capolavoro del cinema musicale, entrato a far parte dell’immaginario di ognuno di noi.

Lunedì 12 dicembre Massimo 3 ore 22:15

Midnight Express (Fuga di mezzanotte) di Alan Parker, con Brad Davis, Irene Miracle, Bo Hopkins, Paolo Bonacelli (Usa/Gran Bretagna 1978, 35mm, 121′)

Istanbul, 1970. Billy, un giovane americano, viene arrestato dalla polizia turca perché in possesso di un grosso quantitativo di droga. Trasferito in prigione e condannato a trent’anni, la sua carcerazione diventa un’odissea cui soltanto l’evasione potrà porre fine. Ispirato a una storia vera, il film è una discesa agli inferi di straordinaria potenza. Vincitore di due Oscar, tre BAFTA e sei Golden Globe.

Mercoledì 14 dicemnbre Massimo 2 ore 22:30

Le Huitième jour (L’ottavo giorno) di Jaco Van Dormael, con Daniel Auteuil, Pascal Duquenne, Miou-Miou, Isabelle Sadoyan (Belgio/Francia/Gran Bretagna 1996, 35mm, 118′)

Harry, in seguito a un incidente d’auto, incontra per caso Georges, un ragazzo down fuggito da un istituto. Suo malgrado finisce per ospitarlo in casa e tra i due nasce un’amicizia davvero speciale. Una commovente favola contemporanea interpretata dagli straordinari Daniel Auteuil e Pascal Duquenne, che hanno vinto a Cannes la Palma d’oro come migliori attori.

Venerdì 9 dicembre Massimo 1, ore 17:00

Toto le Héros (Toto le Héros – Un eroe di fine millennio) di Jaco Van Dormael, con Michel Bouquet, Jo De Backer, Thomas Godet, Gisela Uhlen (Belgio/Francia/Germania 1991, 35mm, 91′)

Thomas, detto Toto, è da sempre convinto di essere stato scambiato alla nascita con un altro bambino e quindi di esser cresciuto in una famiglia diversa da quella legittima. Quando, ormai anziano, è ospite di una casa di riposo, immagina di poter uccidere l’uomo che gli ha rubato l’esistenza, ossia il ricco e influente Alfred. Presentato a Cannes, il film ha vinto la Caméra d’Or, un César e quattro European Film Awards.

Sabato 10 dicembre Massimo 3 ore 18:15. Introduce la proiezione Jaco Van Dormael

Quando soffia il vento (When the Wind Blows) di Jimmy Teruaki Murakami (Gran Bretagna 1986, 35mm, 86′)

Gli anziani coniugi Jim e Hilda Bloggs vivono isolati in una casa di campagna. Quando la radio annuncia che l’Unione Sovietica è pronta a lanciare un attacco nucleare sulla Gran Bretagna, Jim reagisce con serenità e segue le istruzioni divulgate dal governo per costruire un rifugio. Straordinaria colonna sonora anni Ottanta con brani arrangiati da Roger Waters, Genesis e Paul Hardcastle, mentre la canzone dei titoli di testa è interpretata da David Bowie. Gran Prix ad Annecy.

Lunedì 12 dicembre Massimo 2 ore 18:15

Jimmy Murakami Non-Alien (Jimmy Murakami Non-alieno) di Sé Merry Doyle (Usa/Irlanda 2010, DigiBeta, 78′)

L’esperienza vissuta da Murakami quando, all’età di sette anni, fu costretto con la sua famiglia a trasferirsi nel campo di prigionia di Tule Lake, nella California Settentrionale, subito dopo il bombardamento di Pearl Harbour da parte dei giapponesi. Questa fu la sorte di molte altre migliaia di nippo-americani considerati in quel periodo una minaccia per la sicurezza nazionale. Murakami rievoca il terribile trauma a partire da una serie di dipinti e con un viaggio a Tule Lake.

Sabato 17 dicembre Massimo 3 ore 22

La Permission de minuit (Il permesso di mezzanotte) di Delphine Gleize, con Vincent Lindon, Emmanuelle Devos, Quentin Challal, Caroline Proust (Francia/Belgio 2011, 35mm, 110′)

Il medico David ha in cura Romain, un tredicenne che non può venire esposto alla luce del giorno poiché affetto da una malattia genetica. Il ragazzino ha sviluppato nel corso degli anni un rapporto di grande intimità con il dottore, al punto da considerarlo una sorta di padre. David, però, ha ottenuto un posto importante a Ginevra e se ne deve andare. Un cast straordinario per un’opera toccante e indimenticabile. Premio del pubblico al Festival di Mons.

Venerdì 16 dicembre Massimo 3 ore 20:30. Incontro con Delphine Gleize

Fortapàsc di Marco Risi, con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Massimiliano Gallo (Italia 2008, 35mm, 108′)

Nel 1985 il ventiseienne Giancarlo Siani viene ucciso dalla Camorra con dieci colpi di pistola. Giornalista per «Il Mattino» di Napoli, nel periodo del dopo terremoto si era impegnato in una scomoda inchiesta contro boss e politici collusi, che avevano molti interessi nella ricostruzione della città partenopea. Globo d’oro per il miglior regista.

Martedì 13 dicembre ore 20:30. Incontro con Marco Risi e Consegna la Targa Città di Torino Mariagrazia Pellerino (Assessora alle Politiche Educative della Città di Torino). Conduce l’incontro Stefano Della Casa (critico del cinema e presidente Film Commission Torino Piemonte)

 

 

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