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Se il Natale coi fiocchi diventa infuocato: arriva il gran finale con effetti da film – Foto

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stato una delle più gettonate attrazioni del Natale coi fiocchi torinese. Ogni sera un pompiere si arrampicava sulla scala e apriva una finestrella, tra gli “oooh” e gli applausi generali. Parliamo ovviamente del grande calendario dell’avvento sistemato in piazza Castello, di rimpetto al presepe di Luzzati. Ora siamo al gran finale: per l’apertura dell’ultima finestrella, quella con la scritta 25, gli organizzatori hanno preparato una serie di effetti speciali degni di Rescue me, la fortunatissima serie tv che ha per protagonisti i vigili del fuoco. Che si siano lasciati un po’ prendere la mano?

Ecco quello che, stando agli annunci del Comune, accadrà sabato 24 alle ore 18. “A lato del Calendario dell’Avvento, un gruppo di orchestrali appartenenti alla formazione Antica Musica del Corpo Pompieri di Torino eseguirà brani natalizi. Intanto un vigile del fuoco con un bambino vestito da pompiere si avvicinerà alla porta n. 25″. Fin qui nulla di strano, ma ecco che d’improvviso il quadretto si trasforma. “In quell’istante si attiveranno due estintori che emetteranno una scenografica nube di anidride carbonica. Al sopraggiungere del fumo, arriverà immediatamente l’autopompa serbatoio dei vigili del fuoco da cui scenderà il personale delle diverse specializzazioni. Davanti al calendario arriverà anche l’autopompa storica. Si attiveranno le sirene e i pompieri appoggeranno la scala al calendario”. Altro che Natale coi fiocchi: qui la situazione si fa incandescente. Del resto non c’è da stupirsi: dopo mesi di dibattiti infuocati sul futuro dell’Italia, è bene che Babbo Natale, in procinto di parcheggiare la slitta per fare il suo lavoro, sappia che aria tira a queste latitudini.

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Babbo Natale: basta nominarlo ed eccolo che arriva. Dopo l’apertura della fatidica casella 25, assicurano gli organizzatori, Santa Claus in persona si calerà con una fune da un’altezza di 50 metri e distribuirà caramelle a tutti i bambini presenti. Non è dato sapere se si tratti di un Babbo Natale tradizionale, con cappello a punta e sacco dei doni, o di un suo collega ‘d’emergenza’, munito di caschetto ed estintore. In ogni caso lo spettacolo è garantito. Uno spettacolo che, effetti hollywoodiani a parte, ha qualcosa da ricordare ai cittadini. “I pompieri sono per antonomasia, e non solo per i più piccoli, gli eroi capaci di toglierci dai guai e di aiutarci nelle situazioni critiche”, ha detto l’assessore alla cultura Maurizio Braccialarghe, ringraziando i vigili del fuoco: persone che, in tempi di grandi  dubbi e amare disillusioni, sanno  ancorara  ispirare   fiducia e simpatia.

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