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Ambiente

Nucleare, il ministro Clini: la centrale di Trino sarà rilasciata in sicurezza nel 2024

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il sito della centrale nucleare di Trino vercellese, la cui chiusura venne chiesta nel 1990, e il cui processo di smantellamento è attualmente al 14%, sarà rilasciato, “senza vincoli di carattere radiologico”, nel 2024. Lo ha comunicato oggi al question time il ministro dell’Ambiente Corrado Clini rispondendo a un’interrogazione dei Responsabili.

“La disattivazione definitiva, finalizzata al rilascio del sito senza vincoli di carattere radiologico è prevedibile che sia autorizzata dall’autorità competente, ovvero dal ministero dello Sviluppo economico, entro l’estate 2012” ha spiegato il ministro che però ha denunciato ritardi nei trasporti del combustibile nucleare che dovrebbe essere trasferito in Francia per il riprocessamento. “Occorre sbloccare la situazione del combustibile nucleare, attualmente stoccato nella centrale di Trino, circa 15 tonnellate di biossido di uranio. A questo proposito, i trasporti previsti in origine per il 2011 stanno subendo ritardi nei tempi a causa della sospensione delle spedizioni decretata dal prefetto di Vercelli, nel giugno scorso, in seguito alle manifestazioni No Tav e quindi per poter riprendere il programma di spedizioni si sta verificando con le autorità di sicurezza coinvolte la fattibilità di percorsi alternativi”. Clini ha anche dato conto dei costi di mantenimento della centrale, su richiesta dei parlamentari: “Sono stimati dalla Sogesin in 4,5 milioni di euro all’anno”.

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