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Biella

Arrestati No Tav. Molti sono della provincia di Cuneo

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Procura di Torino ha emesso una serie di orinanze restrittive per gli scontri dello scorso luglio in Val Susa quando i manifestanti hanno assaltato il cantiere dell’alta velocità Torino-Lione e tra gli arrestati molti sono giovani volontari del movimento, residenti in provincia di Cuneo.Zaccaria Marchisio, 25 anni di Dronero, Luca Bertolotto, 21 anni, sempre di Dronero, Dario Audisio, 28 anni di Caramagna Piemonte, Marco Sisca, 23 anni di Castelletto Stura, Luca Ghezzi, 31 anni, residente a Torino, Fabio Milan, 31, anche lui residente a Torino, Fabrizio De Giorgis, 35 anni di Roccasparvera, Maicol Rodigari 22 anni di Cuneo, Francesca Mantelli, 36 anni  domiciliata a  Elva, Fabrizio Cerato, 24 anni di Borgo San Dalmazzo, Maja Cecur, 34 di Torino, Omar Lazzarini, 31 anni, residente a Trausella, nel torinese, Giulio Zanfei, 34 anni di Torino, Elisa Lorenzi, 30 anni di Rovereto, in provincia di Trento, Samuele Gullino, 28 dell’astigiano, Christian Bertano, 36 anni, residente a Netro, nei presi di Biella.

Le accuse sono varie, soprattutto violenza, lesioni a pubblico ufficiale, e reati in concorso. I manifestanti sono stati individuati, in seguito ai fatti della scorsa estate, tramite la visione di numoersi filmati da parte della Digos cuneese e di alcune immagini fotografiche  della Polizia scientifica per identificare gli autori dell’attacco. Tra questi anche Guido Mantell di Cuneo, leader del movimento anche a livello nazionale, arrestato lo scorso febbraio a Condove  per gli scontri con le forze dell’ordine per l’assalto al treno diretto in Francia  con le scorie nucleari; Francesco Cesano 26 anni di Dronero, già indagato in diversi contesti  per reati comuni ed arrestato lo scorso marzo per rapina, lesioni, oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale.

 

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