Seguici su

Asti

Asti contro il “caro affitti”. Giornata di mobilitazione contro gli sfratti

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

E’ l’Italia degli sfratti, del caro affitto e della crisi economica quella che vuol portare in piazza la campagna mondiale “Sfratti Zero” di mercoledì 10 ottobre a cui aderisce anche il Coordinamento Asti Est e l’Asti Social Forum. Gli interventi prevedono una fiaccolata dalle ore 20.30 all’altezza della prefettura astigiana.Secondo il Ministero dell’Interno nel 2011 sono state emesse 64mila sentenze di sfratto di cui 56mila per morosità, mentre le richieste di esecuzioni forzate ammontano a 123mila, almeno e di questo 29mila sono state già eseguite. Il Bel Paese conta 140 famiglie sfrattate ogni giorno con la forza pubblica. Non si conosce il numero delle famiglie che lasciano l’alloggio prima che lo sfratto sia eseguito.Nella nota ministeriale si legge, in merito alla situazione ad Asti: più di 700 aspiranti assegnatari affolleranno la prossima graduatoria comunale, le emergenze censite sono una novantina ma il numero è destinato a crescere, la disponibilità di alloggi popolari è al momento pari a 0 e le prossime consegne (30 alloggi a novembre) confermano l’idea di una era ormai residuale, gli strumenti di tutela delle locazioni (fondo sociale e contributo affitto) mostrano una efficacia sempre più ridotta perché si assottiglia il rapporto disponibilità finanziaria/numero di accessi, gli strumenti di tutela del domicilio (agenzia Casa, disponibilità alloggiative di enti e associazioni) nella assoluta modestia delle cifre che dichiarano, si rivolgono solo a famiglie solvibili”.

Gli attivisti sono già pronti, nel caso il Comune non provveda ad azioni straordinarie a risoluzione del problema in tempi celeri, ad organizzare occupazioni, picchetti antisfratto, presidi, cortei, campagna informative per il diritto alla casa. Per iniziare sabato 6 ottobre, sotto i portici Anfossi è in claendario un banchetto informativo per la cittadinanza.

 

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese