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Cultura

Il sistema economico della cultura vale in Piemonte 6,4 miliardi di euro: i risultati di una ricerca

Redazione Quotidiano Piemontese

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Quanto pesa la cultura in Piemonte? A questa domanda ha risposto il primo report sull’impatto economico della cultura in Piemonte “La cultura che stimiamo. Stimiamo la cultura” realizzato da Unioncamere Piemonte, Camera di commercio di Torino, Finpiemonte e Compagnia di San Paolo. Secondo la ricerca nel 2011 il valore aggiunto generato dal sistema produttivo culturale piemontese ammonta a 6,4 miliardi di euro, pari al 5,8% del totale dell’economia. Si tratta di un contributo rilevante, quattro volte superiore a quello fornito dall’agricoltura, il doppio di quello determinato sia dalle industrie alimentari e delle bevande, che da quelle della fabbricazione di mezzi di trasporto.

La ricchezza prodotta dall’insieme delle industrie culturali della regione rappresenta, inoltre, l’8,4% di quella generata dallo stesso aggregato a livello complessivo nazionale.

In Piemonte il sistema occupa circa 119mila unità, pari al 5,9% dell’occupazione locale e all’8,6% di quella assorbita dal complesso delle industrie culturali a livello nazionale. Il sistema culturale riveste in Piemonte un’importanza maggiore rispetto a quanto si osserva per il Paese complessivamente considerato, dove questo crea il 5,4% della ricchezza prodotta, pari a quasi 76 miliardi di euro, e impiega il 5,6% degli occupati, equivalenti a 1,4 milioni di unità.

Tabella 1: Valore aggiunto e occupazione del sistema produttivo culturale in Italia per regione   Anno 2011

Regione

Valore aggiunto

Occupazione

milioni di euro

% su Italia

% su totale economia

migliaia

% su Italia

% su totale economia

Piemonte

6.402,3

8,4

5,8

119,2

8,6

5,9

Valle d’Aosta

144,9

0,2

3,9

3,3

0,2

5,5

Lombardia

18.671,6

24,6

6,3

288,3

20,7

6,3

Trentino-Alto Adige

1.528,1

2,0

4,9

26,2

1,9

5,3

Veneto

8.471,2

11,2

6,3

160,6

11,6

7,0

Friuli Venezia Giulia

1.866,3

2,5

5,7

36,5

2,6

6,4

Liguria

1.323,8

1,7

3,3

27,6

2,0

4,1

Emilia-Romagna

5.753,7

7,6

4,6

106,8

7,7

5,0

Toscana

5.165,9

6,8

5,3

107,1

7,7

6,3

Umbria

908,5

1,2

4,7

19,7

1,4

5,1

Marche

2.339,6

3,1

6,3

50,0

3,6

6,9

Lazio

10.615,2

14,0

6,8

160,7

11,6

6,3

Abruzzo

1.180,1

1,6

4,6

24,5

1,8

5,0

Molise

239,0

0,3

4,0

5,8

0,4

4,8

Campania

3.751,0

4,9

4,3

74,0

5,3

4,3

Puglia

2.425,7

3,2

3,9

57,0

4,1

4,5

Basilicata

417,6

0,6

4,3

10,6

0,8

5,2

Calabria

1.050,8

1,4

3,5

25,3

1,8

4,1

Sicilia

2.495,1

3,3

3,2

60,6

4,4

4,0

Sardegna

1.055,5

1,4

3,6

26,2

1,9

4,3

ITALIA

75.805,8

100,0

5,4

1.390,0

100,0

5,6

Esaminando la capacità del sistema culturale di incidere sull’economia delle singole regioni, il Piemonte occupa la quinta posizione, dopo Lazio, Marche, Veneto e Lombardia, che spiccano per un’incidenza del valore aggiunto superiore ai 6 punti percentuale. Con riferimento agli occupati all’industria culturale il Piemonte è settimo, preceduto da Veneto (7,0%), Marche (6,9%), Friuli-Venezia Giulia (6,4%), Lazio (6,3%), Toscana (6,3%) e Lombardia (6,3%).

Analizzando nel dettaglio i quattro macro-settori di attività in cui si articola il sistema produttivo culturale sono le industrie creative e quelle culturali a contribuire in misura più rilevante alla creazione del prodotto e dell’occupazione del sistema culturale piemontese. Le quote si attestano rispettivamente al 46,3% e 49,0% per il valore aggiunto e al 49,4% e 44,8% per l’occupazione. L’inversione di gerarchia tra i due aggregati è sinonimo della maggiore produttività delle industrie culturali rispetto a quelle creative. Appare, invece, decisamente più contenuto l’apporto fornito dalle performing arts e arti visive (3,7% del valore aggiunto e 4,6% di occupazione) e soprattutto dalle attività legate al patrimonio storico-artistico (1,0% e 1,2%).

Tra le province è Torino a contribuire in maggior misura alla creazione di ricchezza ed occupazione del sistema produttivo culturale locale (56,1% di valore aggiunto; 58,6% di occupazione). Seguono Cuneo (14,4%; 13,3%), Alessandria (9,1%; 8,7%) e Novara (8,2%; 7,4%). Analizzando la capacità dei sistemi culturali di incidere sull’economia complessiva su scala provinciale si segnala il posizionamento della provincia di Torino, che si colloca in quindicesima posizione nella graduatoria delle province italiane, sia in termini di valore aggiunto, sia per quanto concerne gli occupati (rispettivamente 6,2% e 6,6% sul totale valore aggiunto e occupazione), seguita da Cuneo per quanto riguarda il valore aggiunto, e da Novara sul fronte dell’occupazione.

Nel 2011 poco meno di 5 milioni di persone hanno visitato i musei e le mostre dell’area metropolitana di Torino, quasi 6 milioni se si considera l’intero territorio regionale. I festeggiamenti del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia hanno attratto molti visitatori da fuori regione, tuttavia sono stati i musei più noti a catalizzarne l’attenzione ancor più dei beni e delle manifestazioni focalizzate sull’Unità d’Italia. La ricaduta per la città è stata comunque importante.

Ciò nonostante il 2011 può essere letto come l’apice di una dinamica di divaricazione e contraddizione: dalle soglie più alte di visite e consumi relativi a musei e beni culturali che hanno sfruttato l’onda positiva degli investimenti passati, alla decrescita delle risorse da investire in cultura, da parte degli Enti Pubblici e privati.

Tra le manifestazioni e iniziative a carattere culturale condotte in Piemonte sono il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba le più conosciute al di fuori dei confini regionali. Elevato anche il grado di notorietà del Salone Internazionale del Gusto, del Torino Film Festival e di CioccolaTò.

Tabella 2: Quali tra le seguenti manifestazioni e iniziative che hanno caratterizzato l’attività culturale del Piemonte Lei conosce, anche solo per sentito dire?

TOTALE ITALIA

Salone Internazionale del Libro di Torino

51,5

Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba

47,9

Salone Internazionale del Gusto

34,2

Torino Film Festival

29,9

CioccolaTò

27,1

MTV Days

18,9

Torino Jazz Festival

18,0

MITO Settembre Musica

10,9

Douja d’Or – Salone Nazionale dei vini D.O.C. e D.O.C.G.

8,0

Luci d’Artista

7,5

Artissima

3,6

Nessuno di questi

11,4

 

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