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Cronaca

Improvvisano una rapina ai danni di un ristoratore, ma vengono individuati grazie alle telecamere installate nel centro di Cuneo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Gli uomini della Questura di Cuneo hanno dato un nome ed un volto ai tre giovanissimi che, alcune settimane fa, avevano rapinato un noto esercente di un ristorante del centro. A tarda sera, all’atto di chiudere il locale, il ristoratore si era visto avvicinare da tre giovani che, dopo averlo spinto, gli avevano portato via il borsello che aveva a tracolla contenente un cellulare, un computer portatile ed alcuni spiccioli.

Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dopo aver visionato le immagini delle telecamere comunali, riconosceva il cappellino di uno dei tre malviventi, lo stesso notato quella sera nel corso di un servizio di controllo del territorio addosso ad un noto minorenne pluripregiudicato domiciliato a Cuneo.

Le successive attività d’indagine della Squadra Mobile consentivano di individuare anche i due complici: un ragazzo appena maggiorenne magrebino ed un altro minore originario del Congo. Messo davanti all’evidenza dei fatti il più giovane del gruppo decideva di collaborare confessando agli investigatori della Squadra Mobile che la rapina non era stata pianificata, ma era stata commessa “d’impeto” non appena il gruppetto, girovagando in cerca di divertimenti, aveva adocchiato la vittima.

Nel corso delle indagini, infine, il minore congolese veniva colto ed arrestato in flagranza di reato di rapina perpetrata ai danni di un’anziana nei pressi della stazione di Cuneo. Anche per questa ragione il minore si trova oggi ristretto presso il carcere minorile di Torino.

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