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Cuneo

Guido Crosetto tra dubbi sul Pdl e probabili nuove alleanze in vista delle prossime elezioni

Redazione Quotidiano Piemontese

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Se l’idea del Pdl è “spiazzare” l’intento è riuscito. Il primo ad esserlo pare Guido Crosetto, ex sottosegretario alla Difesa del precedente Governo Berlusconi ed ora confuso di fronte al da farsi, specie dopo l’annuncio delle dimissioni di Mario Monti. La sua sovraesposizione degli ultimi giorni si deve al fatto di aver abbandonato la diretta, su Omnibus a La7, alla notizia del ritorno in campo di Berlusconi. Con tempi e modalità da definire alla luce della recente decisione di non dar vita alle primarie.

Ora Crosetto si trova davanti a numerose scelte ed opportunità che non significa necessariamente andare contro il partito. Le decisioni di certo non saranno prese in fretta, se si tratterà di una lista indipendente o meno si saprà dopo domenica 16 dicembre quando l’onorevole parteciperà ad una kermesse insieme all’europarlamentare Mario Mauro, all’ex ministro alla Gioventù Giorgia Meloni e il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo. Tre politici “scontenti”, ma di posizioni altrettanto diverse.

Nessun colpo di scena potrebbe essere escluso. Sembra che diverse formazioni siano interessate a corteggiare il politico di Marene (Cn) e lui pare stare al gioco o fare di tutto per capire “chi c’è o no” nel caso non si volesse rientrare nel Pdl. Ogni porta rimane aperta, tanto da poter scherzare su Twitter: “Scusa Matteo (Renzi, Ndr), ma il 16 dicembre che hai da fare?” scrive Crosetto. Non ultima notizia, o bufala, pare che l’ex sottosegretario alla Difesa abbia ricevuto da Silvio Berlusconi il ruolo di segretario del partito al posto di Angelino Alfano. Ma, poi, s’intende del Pdl o del partito che nascerà sulla falsariga di Forza Italia? Certo tutto fa parlare, purché se ne parli, purché si spiazzi.

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