Presentato il progetto per salvare il CSI Piemonte

E’ stato presentato il documento Salva CSI come era stato richiesto  dal Consiglio di Amministrazione , su indicazione dell’assemblea  con la collaborazione di tre Curcurutu, Ferranti e Aspreai. Secondo il rapporto  La situazione del  Csi è molto difficile e complessa tanto che è impossibile valutare un prezzo per l’azienda per la sua eventuale cessione. I problemi sono vari commesse non contrattualizzate, massa di crediti da riscuotere, previsione di una diminuzione del 30% del fatturato 2013, costi notevoli, mercato da focalizzare e in più la crisi economica e la spending review. Per uscire dal tunnell occorre 1) definire il perimetro di attività che gli enti sono disposti ad affidare al Csi;

2) garantire gli affidamenti per un periodo pluriennale di almeno 5 anni;
3) regolarizzare i pagamenti pregressi e impegnarsi a corrispondere i futuri alle scadenze;
4) rimuovere i vincoli statutari per l’ente, consentendogli di operare anche fuori Regione e fuori dall’ambito pubblico;
5 ) Ridurre, i costi di gestione. Attuando tutte queste operazioni.

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