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Economia

A Torino sono morti centinaia di negozi nel 2013: Confommercio lancia l’allarme

Redazione Quotidiano Piemontese

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chiuso-per-sempreNei mesi di gennaio e febbraio 2013 hanno chiuso diecimila negozi in tutta Italia. Torino è la città in cui la crisi commerciale è più grave dopo Roma.  A Roma ci sono state 553 chiusure per un saldo negativo di 392 unità, A Torino ci sono state 306 cessazioni, con un saldo negativo di 231 unità. A Torino la percentuale dei negozi sfitti è addirittura del 20% con una perdita economica annua per singola unità tra 36mila e 72mila euro. A livello nazionale diminuiscono del 50% le aperture di nuove attività rispetto al 2012. Per Confesercenti le cose non sono mai andate così male  negli ultimi 20 anni: “Nel commercio non si riesce più a fare impresa. Il 2013 si avvia ad essere un anno orribile, ben peggio del 2012. 500mila esercizi commerciali sono sfitti in tutta Italia. Un dato che dovrebbe fare scattare l’alalrme. Tra gennaio e febbraio hanno chiuso più di 9.500 tra bar, ristoranti e simili, per un saldo finale negativo di 6.401 esercizi.

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