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Cultura

Atmosfere Italiane per gli artisti cinesi del Premio Shangai

Erika Savio

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Ning-QIAN-atmosfere-italianeStasera, 17 maggio, ore 18.00, negli spazi del Santa Giulia Art&Wine Residence (via Santa Giulia 41) inaugura la mostra ‘Atmosfere Italiane’ con le opere realizzate dagli artisti cinesi Qian Ning, Qiu Jia, Zhou Yangprimi vincitori del Premio Shangai 2012 che hanno trascorso la loro ‘residenza di artisti’ a Torino, ospiti dell’IGAV.
I tre giovani artisti orientali si sono potuti confrontare con lo scenario artistico e culturale torinese che ha permesso loro di ideare il progetto con il quale hanno vinto il premio, reso poi concreto grazie all’aiuto del curatore Alessandro Demma. Questo percorso di maturazione ed interazione con persone e realtà locali avrà conclusione il 28 maggio a Palazzo Ducale durante la Biennale d’Arte Internazionale di Venezia. Lì, i tre vincitori esporranno le loro opere realizzate durante il periodo di residenza a Torino.
Il Premio Shanghai nasce da un progetto siglato tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC)/Servizio Architettura e Arte Contemporanee, del Ministero per gli Affari Esteri – Istituto Italiano di Cultura, Sezione di Shanghai (MAE – IIC) e l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive (IGAV) di Torino, con l’intento di promuovere la ricerca e la conoscenza dei diversi linguaggi artistici fra i due Paesi.
Le opere dei tre ragazzi sono frutto di riflessioni e tecniche diverse tra loro ma sempre basate sulla meditazione sul mondo che li circonda. Così Qian Ning presenterà ‘Relationship’, un video basato sulla ricerca dei legami, delle connessioni, dei rapporti tra uomo e natura. Qiu Jia con ‘Catching Cage’ usa invece la scultura come linguaggio fondamentale per offrire un senso alla propria visione del mondo, della vita e delle cose che la circondano (tramite la metafora della gabbia di legno abitata da forme e materiali ); la ricerca di Yang Zhou (Shadow) si avvicina originalmente al mondo della chimica, indagando, analizzando e studiando la materia e le sue metamorfosi: sottoponendo la paraffina nera a diversi procedimenti ecco materializzarsi insoliti passaggi di stato della stessa materia, alterata e trasformata.  Per informazioni: Istituto Garuzzo per le Arti Visive – IGAV, tel. +39 011 19781500.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 9 giugno 2013.

 

 

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