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Ambiente

Appuntamenti con “Verdeterra”, rassegna pro natura. Rievocazione dell’alluvione del Borbore 1948

Redazione Quotidiano Piemontese

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verdeterraPioveva ormai da una settimana e anche quel giorno, sabato 4 settembre 1948, già al mattino c’erano certi nuvoloni che sembrava fosse sera. Il Borbore ruppe gli argini e seminò disperazione e devastazione nella zona sud della città, dove strade e case furono inghiottite da acqua e fango: già a sera si contavano i morti”. E’ il racconto dell’alluvione di 65 anni fa che registrò quindici vittime, la più giovane Aurelia Badellino, operaia di 19 anni, il più anziano Giovanni Battista Gallo, zoccolaio. Verdeterra, rassegna dedicata alla natura, alle piante, ai giardini, alle aromatiche, alle spezie, etc., proposta da Comunica, associazione culturale astigiana, rievocherà i giorni della piena giovedì 23 maggio, alle 16, all’archivio storico comunale di via Cardinal Massaia 5.

Piena del Borbore 1948

Piena del Borbore 1948

Barbara Molina, archivista a Palazzo Mazzola, racconterà la piena attraverso le carte e le fotografie dell’epoca. Una rievocazione che servirà a riflettere, più in generale, su come siano cambiati il corso d’acqua e il suo contesto, anche in relazione all’urbanizzazione dei luoghi circostanti, e quali siano le attuali condizioni di sicurezza per la popolazione (non ultimo rispetto al progetto sulla centrale idroelettrica sul Tanaro). Durante la conversazione lo scultore Giuseppe Scaglia esporrà una decina di opere realizzate con le pietre del Tanaro.

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