Crisi economica e maltempo mettono in difficoltà il turismo estivo nelle montagne piemontesi

La crisi economica e il maltempo stanno facendo sentire gli effetti anche sulle principali località turistiche montane del Piemonte. spiega Daniela Salvestrin vicedirettore dell’Atl delle valli cuneesi: . ”Le condizioni meteo non troppo stabili di queste settimane  stanno provocando dei ritardi sull’avvio della stagione escursionistica perchè i passi in alta quota, mete predilette di ciclisti e camminatori sono stati appena riaperti dopo le nevicate. Il turismo da weekend di maggio e giugno sta registrando una certa flessione. Qualche segnale piu’ incoraggiante ci arriva per i prossimi mesi di luglio e agosto, non solo per quanto riguarda gli alberghi che stanno registrando un buon andamento nelle prenotazioni, ma anche tra le seconde case solo nell’ultimo anno sono nate nella zona oltre una dozzina di bed&breakfast mentre altre strutture sono state trasformate in residece che permettono una vacanza forse un po’ piu’ spartana rispetto all’hotel, ma offrono un buon rapporto qualita’ costi”.

Non diversa la situazione sulle montagne un tempo olimpiche. Secondo Gianni Arolfo, presidente del Consorzio Sestriere montagne olimpiche che tiene a sottolineare:  ”Le nostre montagne sono caratterizzate per lo più da un turismo di seconde case, persone che utilizzano la montagna soprattutto il weekend. Ora speriamo che l’apertura anche estiva di un importante complesso turistico a Pragelato possa riequilibrare le presenze, Le nostre montagne offrono numerose attrazioni, sia ludico-ricreative per famiglie ma anche pensate per una clientela piu esigente”.

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