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Cronaca

Ancora danni: anche Radio GRP in silenzio, ecco il conto della tempesta a Torino

Erika Savio

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nubifragio-torinoSolo dieci minuti, ma danni senza fine: aumenta il conto dei disastri causati dal temporale che si è abbattuto sulla città alle otto e mezzo. Oltre i cinquanta gli alberi caduti, un ponteggio crollato in via Tirreno, il sottopasso di corso Spezia allagato e molti negozi sotto mezzo metro d’acqua, più le violente raffiche di vento che hanno azzerato la visibilità mandando il traffico il tilt. Anche Radio GRP per sette ore è rimasta in silenzio: è la prima volta dopo trent’anni di attività, a causa del crollo dell’edificio di fianco. Nessun ferito, per fortuna. Continuavano però le telefonate di ascoltatori stupiti dell’inusuale black-out.
Intanto arriva il nome del ferito grave: Mauro Falcone, 53 anni, residente in via Fleming 12. Era sul balcone, quando il pezzo di cornicione gli è caduto in testa, causandogli un trauma cranico. Subito trasferito al CTO, le sue condizioni si sono in breve tempo aggravate ed è subentrato l’ infarto. Ora si trova al reparto di emodinamica delle Molinette,  in rianimazione.  Corso Mediterraneo si ritrova con diversi rami delle piante divelti e pannelli pubblicitari in terra. In piazza Emanuele Filiberto sono caduti alcuni ombrelloni dei dehors estivi.  Allagati anche corso Dante e ponte Isabella.

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